IL DENARO

15 febbraio 2006

 

Dialogo tra civiltà, confronto a Napoli

Sulla scia del successo del primo ciclo di conferenze sulle relazioni internazionali del Mediterraneo (2004-2005), la Fondazione Mediterraneo di Napoli continua il suo lavoro volto ad accrescere il livello di conoscenza e consapevolezza delle questioni chiave della politica internazionale nell'area organizzando, per il secondo anno consecutivo, un ciclo di conferenze tenuto da studiosi ed esperti di riconosciuta fama internazionale.
Quest'anno i relatori esamineranno un numero di “Questioni Mediterranee” d’importanza critica per il futuro delle relazioni internazionali della regione. Tra i relatori: Joseph Maila, Matthew Evangelista, Vittorio Emanuele Parsi, Giacomo Luciani e Samir Amin. Il ciclo sarà inaugurato domani alle ore 17.30 presso la Sala Vesuvio della Maison de la Mediterranee di Napoli, dalla conferenza del Segretario Generale dell'EuroMeSCo, nonché direttore del Centro di Studi Internazionali e Stragici di Lisbona, Alvaro de Vasconcelos che terrà una lezione dal titolo: “Dialogo tra le civilta' o inclusione nella diversità?”
Il ciclo di seminari è coordinato da Massimo Galluppi, Franco Mazzei e Fabio Petito, dell'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito:www.euromedi.org/home/azioni/Mediterraneo-Europa-Islam/index.asp.
Intanto duecento imprenditori provenienti da dodici paesi dell'area mediterranea saranno i protagonisti del primo Forum Economico del Mediterraneo previsto a Palermo dal 19 al 21 febbraio, un evento promosso da Ice (Istituto per il Commercio Estero), Confindustria, Ipi, Abi e Umce con la collaborazione dei ministeri degli Esteri e delle Attività produttive, che mira a promuovere intese economiche e commerciali tra istituzioni locali e nazionali con l'eventuale istituzione di un Festival del mediterraneo per incrementare il turismo. Il Forum, a cui parteciperanno i ministri Gianfranco Fini e Claudio Scajola, il presidente degli industriali Luca Cordero di Montezemolo e le autorità locali (il sindaco di Palermo Diego Cammarata, il governatore Salvatore Cuffaro e il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Guido Lo Porto, conferma il ruolo centrale, non solo geografico, svolto dalla Sicilia all'interno del bacino euromediterraneo, con un incremento delle esportazioni del 26,5 per cento verso l'Ue e il crescente sviluppo delle piccole e medie imprese isolane, che l'Ice punta a valorizzare.