Radio
EuroMed
Augusto
Milana
Caporedattore Progetti speciali Rai International,
autore e curatore di Radio Euromed
L'organizzazione a Napoli, da parte della Fondazione
Laboratorio Mediterraneo, del secondo grande Forum della Società Civile
euromediterranea ha permesso di rilanciare Radio Euromed. Il pullman-vetrina è
stato installato davanti all'ingresso del Teatro Mediterraneo alla Mostra d
Oltremare; all'appello hanno risposto, oltre alla PBS maltese, le radio
egiziana e tunisina. Ciò ha permesso di ampliare il gruppo di giornalisti e
programmisti che hanno sperimentato il lavoro in comune, in diretta e senza
rete pur lavorando in cinque lingue diverse. Oltre alla diretta di tre ore al
giorno, per cinque giorni, diffusa via satellite ed in FM sulla rete cittadina
di Napoli, Radio Euromed ha prodotto, dal 12 al 15 dicembre 1997, collegamenti
quotidiani con i programmi in italiano e in arabo di Radio Cairo ed analoghi
interventi nei programmi in francese e in italiano della radio tunisina.
Decine di rappresentanti della Società Civile, esperti,
rappresentanti governativi, inviati dei maggiori quotidiani europei e
mediterranei si sono alternati nel programma che ha cercato di fare comprendere
a quanti vivessero da lontano e con distacco l'evento come, nonostante tutto,
il dibattito li riguardasse direttamente.
A Napoli è nata la consapevolezza che bisognasse fare il
salto di qualità dando vita ad un gruppo di lavoro permanente in grado di
attivarsi nel corso dell'anno su alcuni grandi eventi di interesse comune.
Questo secondo esperimento ha avuto pieno successo.
La lenta e non facile marcia del processo di cooperazione
tra le radio televisioni dell'area euromediterranea inizia nel 1996 alla terza
Conferenza permanente dell'audiovisivo mediterraneo: allora la radio era
praticamente assente. Poche le presenze, scarso l'interesse nei confronti delle
prime proposte avanzate, per conto di Rai International, su un possibile
appuntamento mensile coprodotto dalle eventuali radio interessate. Doveva
trascorrere un altro anno prima che a Marsiglia ci fossero orecchie più attente
che incoraggiassero le proposte di Rai International. Così, l'occasione della
seconda Conferenza Governativa Euromediterranea di Malta ha permesso di
articolare una prima proposta concreta. È nata così Radio Euromed, che ha
prodotto e irradiato dal 13 al 17 aprile 1997, un programma multilingue
quotidiano sul modello di radio Summit che Rai International aveva realizzato
in occasione del Vertice Mondiale sull'Alimentazione di Roma. L'interesse
e l'adesione della PBS, la radio pubblica maltese, è stata determinante
per incoraggiare l'esperimento.
È stato così imbarcato su una nave in partenza da Brindisi
il pullman-vetrina, un vero e proprio studio mobile con regia appositamente
allestito da Radiorai per i programmi esterni. Il pullman, collocato sul
piazzale del Forte di S. Elmo, centro stampa della Conferenza e a pochi metri
dal Centro Mediterraneo dei Congressi ha costituito il fulcro di un programma
in diretta, di tre ore al giorno, che ha visto lavorare insieme giornalisti di
rai International, della PBS, della Radio Catalana e della Voce del
Mediterraneo che, in sette lingue, hanno dato un quadro aggiornato di quello
che avveniva a Malta.
Condotto in italiano, inglese, maltese e francese, il
programma ha avuto inserti in catalano, arabo e tedesco. Il tutto diffuso via
satellite Hot Bird 1 dal canale radiofonico multilingue di Rai International e,
in onda media ed FM, dalla PBS maltese. La Voce del Mediterraneo ha rilanciato,
su onda corte, parti del programma che Rai International ha inserito per un'ora
anche nella programmazione per Australia, Americhe e Africa.