Discorso dell'On. Claudio Azzolini
Signor Presidente Bassolino, Signor Segretario Generale.
Esprimo la mia più grande soddisfazione e il mio più
vivo compiacimento per questa giornata che corona 10 anni d'impegno
e di lavoro di tutti noi. Mi rivolgo con sincera gratitudine, non
formale e non da cerimoniale, al Segretario generale del Consiglio
d'Europa, l'amico Walter Schwimmer, perché con la sua presenza
e con questa sua testimonianza vuole suggellare il nostro impegno
in favore della pace e dei diritti umani. Abbiamo lavorato tutti:
il Presidente della Regione Campania Bassolino, il Segretario generale
Walter Schwimmer, Michele Capasso - in modo infaticabile, quasi
con la determinazione più stoica che si possa immaginare
ma con l'impegno di tutti coloro che lavorano nella Fondazione Laboratorio
Mediterraneo da 10 anni, da Nullo Minissi a Caterina Arcidiacono,
da Predrag Matvejevic' a Nadir Aziza - affinché questo nostro
desiderio di dare un contributo alla pace e alla convivenza civile
potesse realizzarsi.
Oggi aggiungiamo un tassello importante al nostro mosaico di pace
e la presenza e testimonianza di Walter Schwimmer mi consente di
dire: "Abbiamo intrapreso una strada la cui prospettiva è
da tutti condivisa".
Ciascuno di noi arriva a questo appuntamento provenendo da esperienze
diverse, da culture e da appartenenze diverse: ma quando entriamo
nella Maison de la Méditerranée, quando affrontiamo
il tema della politica euromediterranea tutto confluisce in una
comune idealità, in una comune visione di pace e prosperità.
Questo è il nostro viatico, questo è anche il viatico
che sposa Padre Elias Chacour, e che sposano tutti coloro che non
parlano di pace ma operano per la pace.
Chi fa politica deve impegnarsi con gli atti e con le coerenze;
chi ha impegno sociale deve testimoniarlo nella quotidianità
dei propri atti; chi ha capacità manageriali e imprenditoriali
deve determinare quel volano di sviluppo che gli uni e gli altri
hanno predisposto e hanno consentito. Questa giornata ha una testimonianza
importante che è propedeutica ad un altro giorno significativo:
il prossimo 8 settembre questa sede ospiterà - come ha deliberato
il Bureau dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa - la
seduta straordinaria del bureau e della commissione permanente.
Il Segretario Generale del Consiglio d'Europa, il vice presidente
Lord Clooney della Sottocommissione per il Medio Oriente e l'on
Pangalos sono stati da me sollecitati a svolgere una seduta della
nostra Sottocommissione a Napoli perché proprio quest'humus
- nel quale fertilizzano i sentimenti migliori, l'amicizia, la fraternità,
la comprensione per l'altro - fanno si che quando l'amico Antonio
Bassolino parla di una geografia naturale, che dev'essere quella
che vedrà una ricomposizione dell'Europa e non un allargamento
dell'Europa, potrà allora dire che abbiamo tutti operato
per quella pace da tutti agognata e da tutti auspicata.
|