Si è svolto a Roma, nella sala Sinopoli dell´Auditorium, il 1° Concerto Euromediterraneo per il Dialogo tra le Culture, che, dopo la tappa napoletana dello scorso 6 gennaio, si è arricchito di nuovi contenuti. Infatti dal dialogo euromediterraneo e dall´azione congiunta avviata da Fondazione Laboratorio Mediterraneo e dall´agenzia di stampa AnsaMed, giungono atti di solidarietà nei confronti delle popolazioni del Sud Est asiatico colpite dal maremoto. Con i fondi ricavati dal concerto al Palazzo Reale di Napoli, al quale hanno partecipato Eugenio Bennato e artisti delle due sponde del Mediterraneo, ha preso il via un progetto per l´adozione di un intero villaggio dello Sri Lanka, distrutto dal violento evento sismico, ed il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, in una dichiarazione resa a margine della manifestazione, ha annunciato che altri progetti saranno promossi con la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, AnsaMed, e altri 50 Comuni della Campania (cha hanno raccolto già 10mila euro) a sostegno dei popoli falcidiati dallo tsunami dello scorso 26 dicembre.
Il tour, iniziato il 4 dicembre al Cairo e replicato il 31 dicembre scorso ad Otranto ed il 6 gennaio 2005 a Napoli, dopo la tappa a capitolina, proseguirà per Lussemburgo, Rabat, Amman, Marsiglia e Barcellona.
L´evento - organizzato in occasione del decennale della Fondazione Laboratorio Mediterraneo - nasce con lo spirito di coniugare la politica con la cultura al fine di incidere con azioni concrete nel dialogo tra Mediterraneo, Europa ed Islam. In questo contesto, l´iniziativa assume un alto valore simbolico, in quanto coincide con l´inizio del 2005, designato dalla Conferenza euromediterranea tenutasi all´Aja lo scorso 30 novembre, "Anno del Mediterraneo".
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