Il logo della Fondazione Mediterraneo

Condividiamo valori
Combattiamo le ineguaglianze
Costruiamo la pace

Il nostro portalevideo
 Inglese Francese Italiano 
*

Home page

*
*
*

Chi siamo

*
*
*

La Rete

*
*
*

Le Sedi

*
*
*

Le Attività Svolte

*
*
*

La Maison de la Méditerranée

*
*
*
Le Attività
*
In programma
Svolte per Anno
   1994 - 2010
Svolte per Aree
   tematiche
Elenco generale
Attività delle Sedi
Pubblicazioni
 
* *
LIBRI: FIERA CAIRO, AL ASWANI ROMPE ALTRI TABU´
(di Salwa Salem) (ANSAmed) - IL CAIRO, 23 GEN - Cinque anni dopo la pubblicazione del best seller ´Palazzo Yacoubian´, Alaa al Aswani torna in libreria con un nuovo romanzo, ´Chicago´, che ancora una volta attacca tabù religiosi, sessuali e politici, attraverso il racconto della vita di professori e borsisti egiziani in un´università degli Stati Uniti. ´Chicago´, una critica senza veli al regime del presidente Hosni Mubarak, sarà presentato alla Fiera internazionale del libro del Cairo che si apre domani, alla presenza del presidente egiziano. A differenza del suo precedente romanzo, che rifiutato da molte case editrici era stato pubblicato a spese dello stesso autore, ´Chicago´ è uscito con la più importante casa editrice araba ´Al Shorouk´, che, si dice, abbia pagato il compenso più alto mai ottenuto da uno scrittore egiziano. Come in ´Palazzo Yacoubian´ (in Italia uscito lo scorso anno con Feltrinelli), ´Chicago´ si basa sull´esperienza personale dell´autore, che nella metropoli americana ha conseguito il dottorato in medicina. Aswani ambienta la vicenda nel periodo dopo gli attentati dell´11 settembre 2001 per descrivere l´islamofobia che regna negli Stati Uniti. E´ una critica alla "stupidità" dell´amministrazione di George W. Bush, ma è assieme e principalmente una condanna di Mubarak e dello Stato poliziesco che è diventato ormai l´Egitto. Giovani donne velate, copti perseguitati, opportunisti politici, dissidenti e contestatori, ma anche emigranti egiziani spersi nella confusione tra valori occidentali e orientali riempiono il romanzo, che si svolge in un alternarsi di ironia drammatica e suspence. Il protagonista Naguib Abdel, rifiutato per un incarico prestigioso in un´università del Cairo perché si oppone al regime, ha come migliore amico un brillante chirurgo respinto dall´insegnamento in facoltà perché copto, ma, malgrado la sua laicità, non riesce a superare i decenni di odio e ostilità e conservare la pur perfetta relazione con una giovane ebrea americana, Windy che lo lascerà: "Apparteniamo a due mondi diversi, io ai nemici del tuo Paese... anche se mi ami, non potrai mai dimenticare che sono ebrea". Ed è un´altra storia d´amore a triste fine che descrive l´avanzata dell´islam politico in una società sostanzialmente laica. Il libro sarà presto tradotto in francese e in inglese e i produttori del film ´Palazzo Yacoubian´ ne hanno già comprato i diritti cinematografici. (ANSAmed).

Torna indietro
***
***
***
* *