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UNIONE MED: BARCELLONA HUB INIZIATIVE PER IL MEDITERRANEO***


(di Paola Del Vecchio) (ANSAmed) - MADRID, 16 GEN - Un hub sul Mediterraneo, un grande laboratorio dove saranno concentrati enti internazionali e locali, istituzioni e organismi collegati al Mare Nostrum, tutte le attività generate dal segretariato dell´Unione per il Mediterrano, ospitato al Palazzo di Bedralbes di Barcellona. E´ quello che sorgerà nella città di Gaudì, nel complesso dell´ospedale Sant Pau, che si appresta a traslocare nella suo nuova sede.
Ad annunciarlo è stato il sindaco di Barcellona, Jordi Hereu, citato dai media.
Hereu ha anticipato che il nuovo osservatorio si chiamerà ´Oficina Mediterranea di Barcellona´ e punta a rendere dinamiche e coordinare le iniziative euromediterranee.
Provvisoriamente, l´istituzione sarà ubicata nell´antica sede del Sindic de Greuges, il difensore del popolo della Catalogna, ma si prevede il suo successivo trasferimento nel parco ospedaliero.
Qui occuperà solo una parte dei 19 edifici che compongono il complesso, che sarà liberato a partire da giugno, quando sarà completato il trasferimento del nosocomio nei nuovi padiglioni realizzati nella parte posteriore del parco, che si estende su una superficie di 13,5 ettari.
Le palazzine, dove opererà quello che il sindaco di Barcellona ha chiamato "l´hub del Mediterraneo", dovranno essere sottoposte a lavori di restyling, per essere adattate ad aree di attività che andranno dall´economia all´ambiente, alle infrastrutture, dalla cultura, alla sanità.
Il resto del complesso del Sant Pau continuerà ad ospitare il padiglione di docenza dell´Universitat Autonoma di Barcellona e la chiesa che resterà funzionante, ma sarà impiegato anche come sede di un nuovo centro di ricerca, il cui progetto è in via di definizione.
Il programma di intervento esecutivo delle opere, allo studio del Dipartimento del patrimonio del governo regionale catalano, sarà finanziato con uno fondo di 5,7 milioni stanziato dal governo di José Luis Rodriguez Zapatero.
L´obiettivo è recuperare la grande struttura ospedaliera e il suo parco, una volta resi liberi dall´attività sanitaria, all´utilizzo da parte dei cittadini.
"Gli enti e le istituzioni che si installeranno nel complesso programmeranno esposizioni, conferenze o attività alle quali potranno partecipare i barcellonesi", ha spiegato il primo cittadino.
Da anni la società Mia, Muy ilustre administracion, proprietaria dell´ospedale, alla quale partecipano governo regionale, comune e un ente ecclesiastico, sta redigendo un piano strategico sul futuro uso del recinto, grande come nove interi isolati.
L´idea di realizzare al Sant Pau "un vivaio di iniziative civili", fra le quali brillerà l´Oficina Mediterranea, è particolarmente cara al sindaco Hereu e all´amministrazione della Generalitat.
Quest´ultima si è impegnata a fondo col governo centrale perché Barcellona potesse ospitare la sede istituzionale del segretariato dell´Unione per il Mediterraneo, nell´antico Palacio de Pedralbes.
Ora l´amministrazione punta a collegare quest´ultima istituzione all´hub, per farne un polo delle attività euromediterranee che sorgerà nell´area ex ospedaliera.
(ANSAmed).


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