(ANSAmed) - GENOVA, 6 MARZO - Intellettuali nati in Turchia come Nilufer Gole o a Mostar come Predrag Matvejević, a Beirut come Darina Al-Joundi o in Marocco come Muhammad Barrada racconteranno cos´é oggi il Mare Nostrum nella rassegna "Mediterranea, voci tra le sponde", promossa dalla Fondazione Palazzo Ducale, dal 10 marzo al 19 giugno.

"Vogliamo leggere i mutamenti, con la consapevolezza che il Mediterraneo oggi segna le prospettive di sviluppo, ma anche le lacerazioni - ha detto stamani il presidente della Fondazione Luca Borzani in una conferenza stampa insieme all´assessore comunale alla cultura Andrea Ranieri -.
Lo faremo con Predrag Matvejević piuttosto che con Michel Peraldi e con molte donne come la docente di teoria politica ad Harvard Seyla Berhabib con la quale rifletteremo sulla rivendicazione dell´identità culturale, con la scrittrice e regista libanese Darina Al-Joundi o con la sociologa Fatima Mernissi".

"Mediterranea" oltre ai "Grandi incontri" nella Sala del Minor Consiglio, prevede degustazioni dei cibi del Mediterraneo con la Compagnia del Suq e un´installazione di Studio Azzurro "Nodi del mediterraneo", in occasione del primo incontro (con Matvejević) martedì prossimo; conferenze al Museo di Sant´Agostino e al Ducale tra il 17 aprile e il 9 giugno; seminari, spettacoli ed eventi per la scuola. (ANSAmed).