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La Giuria Internazionale del concorso lungometraggi della XIII edizione di Alpe Adria Cinema - Trieste Film Festival, composta da Barbara Albert, Ibolya Fekete, Achim von Borries e Maurizio Zaccaro, considerando l´alta qualità della selezione offerta dalla XIII edizione del Festival - in un momento in cui il confronto e la tolleranza fra le culture si fanno sempre più urgenti e allo stesso modo si rende necessaria maggiore attenzione verso un cinema non-convenzionale - intende incoraggiare l´originalità delle tematiche e dell´approccio al modo di fare cinema. Assegna dunque:
- menzione speciale a Aleksandra Gietner
attrice protagonista di Czesc Tereska / Ciao, Tereska (Polonia, 2000) di Robert Glinski
per la toccante, intensa e intima interpretazione con cui ha reso la complessità e le contraddizioni del suo personaggio;
- menzione speciale a Marfa si banii / La roba e la grana (Romania, 2001) di Cristi Puiu,
per l´autenticità, la profondità e la ricchezza di una storia quotidiana e per lo humour brilllante di una narrazione lineare.
La Giuria assegna il Premio Trieste al miglior lungometraggio (5.000 euro e una scultura lignea di Bruno Chersicla offerti dal Comune di Trieste - Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali) a:
- Fotograf / Il fotografo (Turchia, 2001) di Kazim Öz
per l´originalità dell´idea con la quale il regista porta sullo schermo aspetti dimenticati della periferia della storia, affrontando con grande coraggio tematiche conflittuali senza mai cadere nell´omologazione del cinema mainstream.
La Giuria Internazionale del concorso cortometraggi della XIII edizione di Alpe Adria Cinema - Trieste Film Festival, composta da Chicca Bergonzi, Roberto Ferrucci e Nerina T. Kocjancic, assegna:
- menzione speciale a Sandwich (Italia, 2001) di Daniele Auber.
"Un tuffo di talento, 25 secondi di ilarità profonda"
- menzione speciale a Olu kundze / La signora delle uova (Lettonia/Svezia, 2000) di Una Celma
"Ritratto di signora o metafora di un mondo che sta scomparendo. Una piccola storia di vita autentica dentro al mosaico della grande Storia"
- menzione speciale a Intimisto (Francia, 2001) di Licia Eminenti
"Esordio toccante e sensibile narrato con profondità e originalità. Colpisce inoltre la direzione degli interpreti capaci di coinvolgere ed emozionare"
La Giuria assegna il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo al miglior cortometraggio in concorso (1.500 euro offerti dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo - Napoli) a:
Int. Hôtel Nuit (Svizzera, 2001) di Elena Hazanov
Un film che nella sua breve durata offre molteplici chiavi di lettura. Dal rovesciamento del ruolo uomo- donna, al confronto fra due culture, al conflitto fra linguaggio e corpo. Narrato con un tocco leggero e profonda ironia.
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