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INTRODUZIONE AL CATALOGO Questa edizione di Trieste Film Festival è la decima alla quale collabora la Fondazione Laboratorio Mediterraneo con la Maison de la Méditerranée assegnando il Premio Laboratorio Mediterraneo al miglior cortometraggio. La nostra istituzione rappresenta oggi l’ambito naturale e al tempo stesso lo strumento più idoneo per il confronto, la conoscenza e il dialogo al fine di dar vita a un progetto di sviluppo e di pace condivisi nell’area euro-mediterranea. Negli ultimi dieci anni la Fondazione Laboratorio Mediterraneo ha, con apprezzabile lungimiranza, intrapreso azioni concrete costituendo l’area principale della rete per il dialogo tra le società e le culture che oggi vede la stessa Fondazione investita di ulteriori responsabilità anche quale “Antenna Europea” e “Capofila della Rete Italiana” della Fondazione euromediterranea Anna Lindh per il dialogo tra le culture. Questa edizione del Trieste Film Festival assume un particolare significato e un valore simbolico perché: il 2005 è l’ “Anno del Mediterraneo”, designato dalla Conferenza euromediterranea dell’Aja del 29 e 30 novembre 2004; nel 2005 si celebra il Decennale della fondazione del Partenariato euro-mediterraneo; il festival presenta, per la prima volta, un premio dedicato ai documentari, che rappresentano oggi uno strumento importante per il dialogo tra le società e le culture. Su questo tema vorrei sottolineare il grande successo ottenuto dal nostro portale www.euromedcafe.org e dal concorso per documentari “Altri Sguardi” che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani dei paesi euromediterranei e la selezione di 25 opere di grande livello qualitativo. Il decennale rapporto con Alpe Adria Cinema e con il Trieste Film Festival è estremamente sentito: realizzato tra l’altro, pochi mesi dopo la nascita della nostra istituzione. Si sentiva l’esigenza allora di creare una voce che desse spazio alle differenze: per questo abbiamo voluto sostenere il Trieste Film Festival assegnando il Premio Laboratorio Mediterraneo, affinché le diverse forme artistiche che si esprimono con i cortometraggi, attraverso un gioco di sottofondo e di protagonismo reciproco, favorissero il dialogo delle varie espressioni individuali e le sinergie di una sapiente coralità, nel rispetto delle singole voci che concorrono a creare un prodotto comune. Laddove gli identitarismi e i narcisismi falliscono, il miracolo del Cinema, unendo emozione e ragione, riesce. Il Mediterraneo è la culla della nostra civiltà, è il mare dell’amore e della cultura e da qui deve partire un messaggio forte. Bisogna essere capaci di trasformare l’amore per il potere nel potere dell’amore. E per questo è indispensabile far sì che la Cultura – e quindi il Cinema – diventi una forza buona capace di incidere nei processi della Storia, guidati troppe volte solo dalla parte deteriore della politica e dell’economia. Cultura significa bellezza, bellezza significa amore: il Mediterraneo è la più grande cassaforte per questi valori. Occorre promuovere il dialogo tra le culture dando voce alle differenze e creando occasioni di incontro; Alpe Adria Cinema con il Trieste Film Festival e dieci anni di Premio Laboratorio mediterraneo hanno dimostrato la praticabilità di questo percorso ormai obbligato: per la pace, per il nostro futuro. Arch. Michele Capasso Presidente della Fondazione Laboratorio mediterraneo Direttore Generale della Maison de la Méditerranée Torna indietro |
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