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CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della III Commissione permanente
(Affari esteri e comunitari)

III Commissione - Mercoledì 27 luglio 2005

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Pag. 65
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ALLEGATO 7

Interrogazione n. 5-04653 Selva: Accordo per la creazione di un Comitato Accademico italo-egiziano di studi comparati per il progresso delle scienze umane nel Mediterraneo.

TESTO DELLA RISPOSTA

Voglio anzitutto sottolineare che l´accordo oggetto dell´interrogazione in esame configura essenzialmente un´iniziativa inter-universitaria che rientra nella normale attività dell´Ambasciata d´Italia con l´intervento dell´Istituto Italiano di Cultura. La circostanza che l´accordo sia stato firmato dal nostro Ambasciatore al Cairo è stata giustificata dall´autorevolezza dell´Ateneo egiziano e dalla particolarità del suo statuto: Al Azhar è infatti una istituzione separata dal sistema universitario egiziano in quanto dipende - attraverso la rappresentanza del Grande Imam - direttamente dal Consiglio dei Ministri.
A questo riguardo vale la pena menzionare che il Grande Imam ha espresso in varie occasioni forte ammirazione per l´Italia sottolineando l´importanza di favorire scambi umanistici e scientifici con le nostre Istituzioni.
Tenuto conto di tale quadro di riferimento, d´intesa con il Ministero delle Università e della Ricerca, si è convenuto di destinare all´Università di Al Azhar un certo numero di borse di studio che integreranno le risorse delle singole Università italiane per realizzare il programma previsto.
Desidero mettere in evidenza che questo accordo - sottoposto all´attenzione del Ministro Fini che ne ha sottolineato il carattere di importante iniziativa culturale - è prestigioso per la sua unicità. L´Italia ha ottenuto di intraprendere un nuovo percorso costituito dall´approfondimento della conoscenza «dell´altro» e dalle comparazioni delle rispettive originalità. Va peraltro ricordato che anche altri Paesi hanno accordi con «Al Azhar» (tra cui gli Stati Uniti) nel formato tradizionale dello scambio scientifico.
Con riferimento alla figura dello Sceicco Mohamed Tantawi - che ha semplicemente presenziato alla cerimonia di firma dell´accordo - voglio ricordare che egli ha condannato i rapimenti delle connazionali Simona Pari, Simona Torretta e Giuliana Sgrena, esortando i rapitori a rilasciarle.
In definitiva, credo si possa affermare che questo accordo è testimonianza del prestigio che l´Italia gode in Egitto. Esso comunque in nessun modo può favorire obiettivi diversi da quelli previsti dato che prevede un´attività di comparazione dei postulati delle discipline che presentano differenziazioni concettuali o scientifiche, al fine di approfondirne congiuntamente la portata. Le risultanze di tali attività saranno oggetto di relazioni per uso pubblico con modalità da concordare. In ogni caso vale la pena di ricordare che l´accordo non è nuovo essendo stata già firmata il 24 giugno 1999 un´intesa, anche se di carattere più generico, tra l´Italia (Istituto Italiano di Cultura) e Al Azhar, di cui era allora Presidente il Prof. Ahmad Omar Hashel.

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