5 febbraio 2005
Il 10 e 11 febbraio
si riunisce il Comitato Scientifico della Fondazione Laboratorio Mediterraneo
per la nuova azione “Mediterraneo, Europa e Islam: attori in dialogo”. Il 10
febbraio 2005, alle ore 17, presso la Sala Vesuvio della Maison de la
Méditerranée (Napoli, Via Depretis 130) si svolgerà un incontro-conferenza
stampa per presentare le linee guida della nuova azione della Maison de la
Méditerranée (2005-2010) dal titolo “Mediterraneo, Europa e Islam: attori in
dialogo” volta a rafforzare la mutua comprensione e la pace nello spazio
Euromediterraneo.
Oltre a Walter Schwimmer, nuovo Segretario Generale della Maison de la
Méditerranée e John L. Esposito, Presidente del rinnovato Comitato Scientifico
Esecutivo saranno presenti personalità di rilievo internazionale quali Tariq
Ramadan, Malek Chebel, Wassyla Tamzali, Francois Burgat, Heba Raouf Ezzat,
James Piscatori, Fabio Petito, Roberto Aliboni, Alberto Ventura, Predrag Matvejevic’,
Claudio Azzolini, vice presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio
d’Europa, e lo "stato maggiore" dell'Ansa guidato dal direttore
generale Pierluigi Bagnaschi e dall'amministratore delegato Mario Rosso.
Un’importante occasione per rilanciare il ruolo di Napoli, grazie alla Maison
de la Méditerranée, come capitale politica e culturale del grande spazio
euromediterraneo.
Compito principale
del Comitato Scientifico della Fondazione Laboratorio Mediterraneo e delle
altre personalità che lo compongono è quello di realizzare la Conferenza
Euro-Mediterranea dal titolo “Mediterraneo, Europa e Islam: attori in dialogo”
programmata a Napoli per la fine di ottobre 2005. Questo evento, tra i
principali in occasione del Decennale del Processo di Barcellona, ha per scopo
di rafforzare la comprensione reciproca e la cooperazione tra:I paesi della
riva Sud e della riva Nord del Mediterraneo e tra Europa e comunità musulmane
dentro e fuori dall’Europa.