Una sede della Maison de la Méditerraneé
a Istanbul, il lancio di un programma quinquennale che ha come obiettivo la
creazione di un Grande Mediterraneo, il pieno sostegno al programma dell'Onu
per l'Alleanza delle civilizzazioni.
L'assegnazione del premio 'Mediterraneo istituzioni 2005' al premier turco
Recep Tayyip Erdogan è poi l'occasione per la Fondazione Laboratorio
Mediterraneo guidata da Michele Capasso per lanciare il nuovo programma e i
nuovi obiettivi dell'organizzazione che da oggi ha adottato il nuovo nome di
“Fondazione Mediterraneo”. “La Fondazione ha deciso di impegnarsi per la
creazione di un Grande Mediterraneo: l'obiettivo principale è far sì che i
Paesi e le societa' compresi in quest'area non debbano più essere oggetto di
programmi politici e strategie pensati altrove, ma soggetto di strategie che
siano espressione diretta dei bisogni reali di ciascun popolo'', ha spiegato il
presidente Capasso durante la cerimonia di consegna del premio al primo
ministro Erdogan.
“Proprio per attuare il suo programma la Fondazione intende creare una sede
della Maison de la Méditerraneé a Istanbul quale centro di riferimento per il
Grande Mediterraneo e ha già avanzato la proposta al governo turco per
sostenere il progetto'', ha continuato Capasso.
Il presidente della Fondazione ha poi ribadito l'appoggio all'ingresso della
Turchia in Europa.
''Crediamo fortemente che la Turchia, baricentro fra Europa, Mediterraneo,
Medioriente e Asia centrale, possa giocare un ruolo chiave nella creazione di
una coalizione di valori e di interessi condivisi. La sua adesione all'Unione
Europea diventa indispensabile come premessa per giungere ad un'integrazione
culturale, sociale ed economica dell'area”.