IL DENARO
19/10/2005

Palombi inaugura la Sala della Pace

Massimo Palombi, direttore generale dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, ha inaugurato la nuova “Sala della Pace” della Fondazione Mediterraneo di Napoli. “Una giornata memorabile” commenta Michele Capasso, presidente della Fondazione. “La presenza di Palombi oggi,— continua Capasso — e l’inaugurazione della Sala della Pace assumono un significato particolare.
Il Servizio Civile è nato per educare alla pace e difendere la patria in maniera non armata; la nostra Fondazione opera, tra l’altro, per promuovere la pace anche favorendo gli scambi interculturali ed interreligiosi tra i paesi del Mediterraneo.
Un’attività che si è rafforzata grazie alla collaborazione dei volontari in servizio civile. Siamo, infatti, sede di attuazione e partner privilegiato dei progetti promossi dall’Ente ExpoItaly presieduto con grande professionalità da Antonio Altiero”.
La giornata inaugurale ha un avuto un prologo con l’incontro formativo sul servizio civile al quale sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni partecipanti ai progetti di Servizio Civile di ExpoItaly e i relativi Operatori Locali di Progetto, Antonella Marani in rappresentanza dell’assessore alla Pace della Provincia di Napoli Isadora D’Aimmo, il presidente di ExpoItaly Antonio Altiero, il progettista Fabio Altiero, oltre trecento volontari in servizio nei vari Comuni della Campania e della Puglia, ed una rappresentanza dei volontari in servizio presso Cineclub Procida.
L’incontro ha dato modo al presidente Altiero di illustrare anche i risultati raggiunti, in pochi mesi, con il progetto di servizio civile “Bibliopolis” che ha dato la possibilità a numerosi Comuni di catalogare decine di migliaia di libri, e di presentare poi la seconda edizione del progetto “Mediterraneo, un mare di pace” che coinvolge 148 giovani tra i diciotto e i ventisette anni che percepiranno per un anno 433 euro mensili dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il loro compito sarà quello di promuovere ed educare alla pace attraverso molteplici attività ed iniziative culturali, sociali, turistiche, assistenziali; un tema come non mai di grande attualità alla luce dei numerosi e tragici eventi nazionali ed internazionali che, irrimediabilmente, hanno sconvolto l’intera umanità. Il servizio civile, in questi anni assume sempre più un significato sociale, oltre che di percorso personale di ogni singolo partecipante. E’ grazie all’impegno dei volontari che si può costruire un futuro di pace.La manifestazione si è conclusa con la premiazione deldi Massimo Palombi per i risultati raggiunti nell’ambito del Servizio Civile.