di Alberto Castellano
Presentato con successo a Cannes, arriva a Napoli “nada”, il film cubano dell’esordiente Juan Carlos Cremata, che in patria è diventato un fenomeno commerciale e in Italia sarà distribuito dalla Pablo. La commedia sarà proiettata stasera al Maschio Angioino nell’ambito della retrospettiva sul cinema cubano proposta dal Napoli Film Festival. Il cineasta, 41 anni, è giunto a Napoli ieri con la giovane protagonista Thais Valdés.
Il film è uscito a Cuba un
anno fa e ha avuto uno strepitoso successo. Se l’aspettava?
“Non di queste proporzioni. Avevo intuito che da alcuni anni a Cuba si sentiva il bisogno di un cinema leggero ma intelligente e dopo aver realizzato vari cortometraggi, mi sono dedicato a fare il salto nel lungometraggio”.
È una commedia fantastica
paragonata al “Mondo di Amélie”.
“Ci sono delle analogie, ma le due commedie sono diverse come lo sono la Francia e Cuba. Il mio film racconta la storia di una ragazza che lavora in un ufficio postale e dopo aver letto per puro caso la lettera d’amore di un ragazzo a una professoressa, istintivamente la riscrive migliorandone la forma. Contribuisce in tal modo a farli innamorare e così comincia ad aprire tutte le lettere migliorando il destino di molte persone.
Dopo questo exploit
naturalmente farà altri film.
“Intanto mi auguro che il successo di “Nada” contribuisca a far conoscere meglio nel mondo l’attuale produzione cubana. Questo film era già stato pensato però come la prima parte di una trilogia, anche se adesso sto già lavorando a un film musicale di ambientazione caraibica”.
Stamattina Cremata interverrà al convegno della Fondazione Laboratorio Mediterraneo. Si parlerà di una maggiore cooperazione cinematografica tra Italia e Cuba. Il primo importante passo sarà il gemellaggio del Napoli Film Festival e del Primo Festival del Cinema Indipendente che si terrà a L’Avana nell’aprile del 2003.