“IL MATTINO”
29 novembre 2002
L’Europa dei cittadini
A confronto 250 regioni
L'Europa dei cittadini: si è aperta ieri alla
Mostra d'Oltremare nel segno di questo principio fondamentale l'assemblea delle
Regioni d'Europa. Oltre 400 i partecipanti in rappresentanza delle 250 regioni
associate, dall'Italia alla Francia, dal Belgio alla Germania. Tutti insieme a
dibattere i temi che riguardano il futuro delle politiche strutturali e di
coesione dell'Europa allargata al fine di sviluppare una maggiore competitività.
Le regioni vogliono svolgere un ruolo più attivo, e l'obiettivo è di costruire
partenariati duraturi tra le regioni dell'est, dell'ovest, del nord e del sud.
È stato il presidente della Regione Antonio Bassolino a sottolineare il ruolo
che possono avere le regioni nel processo di costruzione dell'Europa. «Abbiamo
bisogno di una Costituzione materiale e formale dell'Europa - ha detto il
governatore - in grado di rappresentare i cittadini, le istituzioni europee, le
istituzioni nazionali, i Comuni e le Regioni. Credo che in questa direzione sia
necessario spingere in avanti il dibattito all'interno della Convenzione».
Affrontando poi il tema dell'allargamento, Bassolino ha detto che «saranno
sempre più importanti le politiche comunitarie di coesione, volte a perseguire
contestualmente gli obiettivi dell'integrazione politica e sociale e quelli
relativi alla convergenza economica. La Campania ha potuto sperimentare
l'importanza delle politiche strutturali e delle occasioni di partenariato».