"IL DENARO"

18 Marzo 2000

MARSIGLIA CAPITALE DELL’ACCADEMIA

Due giorni di confronti in Francia sulla mondializzazione e le nuove sfide economiche

di Michele Capasso

Marsiglia, 15 Marzo 2000. Il "Palais du Pharo" è uno storico edificio che si affaccia sul Vecchio Porto. E' in questo luogo che ci riuniamo per preparare "Les Assises" del Mediterraneo: evento internazionale programmato per il 5 e il 6 e che porterà nella città francese centinaia di esponenti della cultura, dell’economia e del mondo politico euromediterraneo. Il programma della manifestazione è fittissimo ma i momenti cardine possono essere così sintetizzati: due spazi di discussione e di riflessione rispettivamente su "Mediterraneo e Mondializzazione: tra diseguaglianza e sviluppo" e sulla "Visione dei Paesi del sud del partenariato euromediterraneo", la "Rentrée Solennelle" dell’Accademia del Mediterraneo, la riunione dei sindaci delle città che aderiscono a Euromedcity e la riunione dei Premi Nobel del Mediterraneo.

Per due giorni Marsiglia sarà la Capitale del Mediterraneo.

La sessione di lavori su "Mediterraneo e Mondializzazione" sarà condotta dall’Institut de la Méditerranée, sotto il patrocinio di Heba Handoussa che dirige, in Egitto, uno dei più importanti centri di ricerca del sud del Mediterraneo.

I lavori affronteranno gli effetti della "Mondializzazione tra diseguaglianza e sviluppo", in particolare si studieranno gli aspetti degli scambi di beni e servizi, il problema agricolo, gli scambi di tecnologie. A moderare i lavori sarà Ben Ouared, vicepresidente dell’Assemblée Populaire Algérienne. I partecipanti previsti per la sessione sono Abdelkader Sid Ahmed, ricercatore dell’ORSTOM, Ahmed Laaboudi, direttore del Centre Marocain de Conjoncture di Casablanca, Nabil Chaherli, ricercatore siriano specializzato in agricoltura nei territori aridi (ICARDA), il filosofo Biagio de Giovanni ed il politologo statunitense Ian Lesser.

L’altro gruppo di lavoro si occuperà del "Mediterraneo come regione mondiale". Ai lavori interverranno Mohieddine Hadhri, presidente del Centro di Studi Mediterranei e internazionali (CETIMA) e Leila Chahid, rappresentante dell’Autorità Palestinese in Francia.

Il terzo gruppo affronterà il tema: "Il ruolo dello Stato, verso un nuovo contratto sociale nel Mediterraneo". Hanno già dato la loro adesione, tra gli altri, Chedly Ayari, ex ministro e docente all’Università di Tunisi, Fayçal Lakhoua, Professore e Consigliere all’Istitut Arabe des Chefs d’Entreprises di Tunisi, Fikret Adaman, docente universitario specializzato in affari regionali della Turchia.

La seconda sessione di lavori avrà come tema la "Visione dei Paesi del Sud del partenariato euromediterraneo". Saranno invitati sei rappresentati di altrettanti Paesi della riva sud del Mediterraneo. I lavori verteranno sulle realizzazioni finanziate dall’Unione Europea e dagli enti locali (francesi, spagnoli ed italiani) e sul ruolo di MEDA 2. Tra le personalità che parteciperanno agli incontri ci saranno Wijdan Ali, presidente della Royal Academy of Fine Arts della Giordania, Faiza Kefi, ministro tunisino dell’ambiente e della gestione del territorio, Lucien Chabasson, coordinatore dell’Unità di Coordinamento del Piano d’Azione per il Mediterraneo, Najib Zerouali, ministro dell’Università del Marocco, Messaoud Mantri, giurista algerino specializzato in relazioni tra Maghreb e Unione Europea, Driss Errachidi, presidente dell’Associazione di Studi Internazionali della Tunisia, El Baz Oussama, consigliere del Presidente della Repubblica d’Egitto e Mustapha Kamil Al Sayed, professore della Facoltà di Economia e di Scienze Politiche del Cairo.

Il terzo momento dell’Assises de la Méditerranée sarà la "Rentrée solennelle" dell’Accademia del Mediterraneo che si svolgerà secondo un rituale convenuto da tutte le Accademie del mondo, dando, in questo modo, un carattere interdisciplinare ed interregionale.

Sarà un evento di grande rappresentatività e solennità che riunirà tutti i membri di diritto e la maggior parte dei membri cooptati ed associati dell’Accademia del Mediterraneo.

La "Rentrée solennelle" sarà aperta dal saluto di J. Claude Gaudin, sindaco di Marsiglia, J. Rocca-Serra, vicesindaco di Marsiglia, N. Aziza, segretario generale dell’Accademia, M. Capasso, direttore generale e da altre autorità. E’ prevista una relazione dei membri in base alle zone geografiche d’appartenenza (Nord, Sud, Ovest, Est europeo, Sud – Est europeo, Vicino Oriente). Al termine della riunione verrà stilato un documento finale.

A questa sessione dei lavori interverranno Najib Zerouali, Predrag Matvejevic’, Andreu Claret e André Turcat.

Il quarto momento prevede l’incontro di tutti i Premi Nobel del Mediterraneo. Il programma della riunione prevede l’intervento dei Premi Nobel presenti alla solenne cerimonia di chiusura con la lettura della "Carta" e la presentazione dell’inno e della bandiera dell’Accademia del Mediterraneo (che fu già presentata al II Forum Civile Euromed e successivamente è stata ufficializzata dai diversi Paesi). Questo incontro precederà quello che si terrà a Napoli e che riunirà tutti i Premi Nobel che fanno parte dell’Accademia del Mediterraneo per redigere un documento dal titolo: "Mediterraneo terzo millennio: cultura, religione, politica ed economia insieme per la pace e lo sviluppo".

Ulteriore importante momento de "Les Assises" sarà la riunione di "Euromedcity", associazione di città, enti locali, reti di città, organismi ed istituzioni dei Paesi euromediterranei, proposta dai 2248 partecipanti al Forum Civile Euromed. Il suo obiettivo principale è la diffusione delle informazioni sulle esperienze e gli esempi di buona pratica per la risoluzione dei problemi comuni alle città del Mediterraneo. Durante la riunione di Marsiglia sarà presentato il programma di "Euromedcity" e la sua struttura.

Appuntamento dunque a Marsiglia il 5 e 6 luglio 2000. Un programma fitto con un unico filo di discussione: il Mediterraneo ed il suo rapporto con le altre macroaree geografiche nell’era della globalizzazione.