23 aprile 2004
FONDAZIONE LABORATORIO DEL MEDITERRANEO: IERI INCONTRO FORMATIVO PER I VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE |
Pace, i giovani scendono in campo |
Ha aperto i lavori dell’incontro, svoltosi
ieri presso la sede della Fondazione Laboratorio Mediterraneo, a Napoli, il
presidente Michele Capasso, che ha presentato il progetto, spiegandone gli
obiettivi e le finalità. Capasso ribadisce che: “La pace non è una
politica: è una visione, un nuovo senso di vita. Il nostro impegno è quello
di costruire ponti, passerelle e non muri, che vanno non solo abbattuti, ma
impediti nell’atto scellerato della loro ideazione e costruzione”. Per
Capasso “questo momento difficile della nostra storia può essere superato
solo con il dialogo: elemento imprescindibile per assicurare progresso e
sviluppo condiviso e sul quale occorre fondare la nostra azione al servizio
del bene comune. Un’azione forte e decisa - prosegue Capasso - perché rivolta
al futuro e fondata sulla speranza che i popoli del Mediterraneo possano
acquisire una pace duratura, lavorare per la ricostruzione economica, sociale
e politica, nei limiti delle frontiere riconosciute, vivere le loro
differenze in armonia e libertà”. Il responsabile del progetto, Antonio
Altiero, si sofferma sul tema specifico dell’educazione alla pace, precisando
i compiti assegnati ai ventuno Comuni che hanno aderito al progetto.Durante
il primo bimestre i volontari dovranno imparare a fare ricerche, creare un
archivio documentale e formarsi sulle principali tematiche riguardanti il
complesso tema della pace; per poi passare alla realizzazione di un
“Laboratorio per La presenza all’interno degli organismi
comunali di giovani motivati alla pace può essere un’occasione per promuovere
partecipazione e attivazione dei cittadini alla politica locale divenendo
essi stessi protagonisti di pace e dialogo per la propria comunità. Le
differenze tra gruppi sociali, la difficoltà a realizzare efficaci politiche
di wellfare, infatti, sono tutti elementi che richiedono alle amministrazioni
di diventare strumenti di pace. In questo senso i “Laboratori per |