24 ottobre 2004
di Gloria Indennitate
Seicentomila euro per i cineasti
salentini. Fanno aperte del bilancio della Provincia e sono destinati al
Salento Film Found la cui attivazione è annunciata per il mese di gennaio 2005.
“Lavori in corso” per il regolamento. Sessioni e riunioni a tutto campo di film
found (fondi regionali europei d’investimento) e film commission stanno
caratterizzando il seminario europeo di Cine-Regio ospitato a Palazzo dei
Celestini e che si conclude oggi. “Alla fine seminario – ha commentato
l’assessore provinciale alle politiche culturali, Sandra Antonica nel corso
dell’incontro tenuto ieri a Palazzo Adorno, presente il direttore di
Cine-Regio, Philip Reynaert – comunicheremo la bozza del regolamento del
Salento film Found. Sarà un primo passo per la creazione di una vera e propria
industria dell’audiovisivo nella nostra terra”. Ma qualche anticipazione c’è.
Innanzitutto saranno finanziati lungometraggi, cortometraggi, documentari e
fiction tv realizzati in co-produzione locale, nazionale, internazionale, con
particolare riguardo ai Paesi del Mediterraneo. Il contributo, che potrà
variare secondo il tipo di progetto filmico proposto, sarà circa del dieci per
cento. Si prevedono, inoltre, contributo a fondo perduto per opere a basso
costo e un fondo di rotazione (simile a quanto già fatto per la piccola e media
impresa) per agevolazioni sul credito bancario. “Uno degli aspetti più
innovativi del Fondo di Lecce – ha aggiunto Antonica – sta nel fatto che esso
non si limita ad una politica di incentivi economici, ma, mutando alcune
caratteristiche delle film commission, sarà in grado di assicurare servizi e
consulenze per favorire la scelta del Salento quale territorio ideale per le
produzioni cinematografiche”.
I servizi potranno riguardare la
scelta delle location per le riprese, le autorizzazioni, i trasporti,
l’ospitalità, i rapporti con le società di produzione, le professionalità
locali, la comunicazione. Fondamentalmente il dialogo, lo scambio di
informazione e Know-how per i quali la Provincia conta di utilizzare al meglio
le opportunità offerte dal date-base di Cine-Regio e dal sito web(www.cine-regio.org) in fase di
elaborazione nella sua duplice struttura intranet-extranet e che sarà attivato
terminato il seminario europeo. Il date base fornirà informazioni su enti di
finanziamento dei membri del Cine-Regio, sui programmi da loro gestiti e sulle
produzioni sostenute da questi programmi. Alcune informazioni daranno riservate
ai membri di Cine-Regio, ma la maggior parte sarà accessibile a chiunque. Data
base e sito web – presentati da Cristophe Mengel, direttore di Actimage – saranno
gestiti dall’assessorato provinciale alla Cultura e la sede sarà nel Museo
provinciale “Castromediano”. “Chiuderemo perciò a tutti gli operatori salentini
dell’audiovisivo – ha continuato Antonica – di censirsi e di comunicare le
proprie caratteristiche e le proprie idee a Cine-Regio”. Ricordiamo che
l’incontro di Lecce si svolge nell’ambito del programma Interreg IIIC che ha
finanziato il progetto Ecrif-Av con un budget di 879 mila euro. La Provincia di
Lecce (unica in Italia perché nel Friuli il fondo operante è regionale) è tra i
fondatori Ecrif-Av – progetto biennale finalizzato alla creazione di una rete
di una rete europea di fondi di sostegno e dell’audiovisivo, denominata appunto
Cine-Regio – con altri quattro membri regionale dell’Austria (Film Fonds Wien,
della Germania (Mfg Filmforderung Baden – Wut-temberg), dei Paesi Bassi
(Rotterdam Fonds voor de Film en Audiovisuale media) e del Belgio (Wallimge),
partner capofila. Al seminario partecipano anche la Saietta Film di Edoardo
Winspeare, produttori cinematografici austriaci, belgi, francesi, tedeschi,
spagnoli, dei Paesi Basi e del Regno Unito.
Questo gruppo oggi effettuerà un
tour nel Salento, definito da Reyneart “terra di cinema”, per scegliere
eventuali location. Il futuro dell’audiovisivo in Puglia non può iniziare che
da qui.