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GALASSIA: CRESCONO VISITATORI, MA ANCHE INCERTEZZE ***

(di Stefano Secondino) (ANSAMED) - NAPOLI, 19 MAR - Chiude fra luci ed ombre la diciottesima edizione della fiera del libro di Napoli "Galassia Gutenberg", quest'anno dedicata al tema del "navigare" e ospitata per la prima volta alla Stazione marittima ristrutturata, di fronte al Maschio angioino. Le luci sono quelle dell'aumento del 20 per cento dei visitatori, degli scrittori illustri che hanno partecipato, da Alaa al-Aswany a Predrag Matvejevic, della nuova location, che ha restituito ai napoletani un pezzo del loro porto. Le ombre sono le tante critiche per una manifestazione ancora di dimensioni ridotte rispetto ad altre fiere in Italia, per i tanti stand di librai e i pochi stand di grandi editori. Ma le ombre sono soprattutto l'allarme lanciato da politici e intellettuali napoletani per l'occasione che Napoli rischia di perdere: quella di diventare una capitale del Mediterraneo, di intercettare la crescita economica e culturale della sponda sud, del mondo arabo. LE LUCI - La Stazione marittima è piaciuta a tutti. L'edificio del 1936, ben restaurato (anche se forse per l'arredo interno si poteva fare di più), si è dimostrata una sede adatta ed affascinante per la fiera. Il pubblico ha risposto. Le presenze sono aumentate del 20 per cento rispetto all'anno scorso, arrivando ad una media di 10.000 persone al giorno. Molti erano studenti delle scuole, portati lì dagli insegnanti: ma la cosa è stata vista come un successo, come un modo per portare i ragazzi fra i libri. I convegni sono stati numerosi, nelle tante sale convegni ben attrezzate. Il tema era il "navigare", in modo reale e metaforico, fra i popoli e le culture del Mediterraneo. Sul dialogo, la fiera non ha deluso. Fra i tanti dibattiti (fra i quali quello di Ansamed sull'educazione alla pace in Medio Oriente) si sono sentite le voci migliori delle sponde del mare nostrum, quelle più coraggiose e aperte: dall'egiziano al-Aswany al croato Predrag Matvejevic, dallo storico Franco Cardini allo scrittore libico Ibrahim al Koni, dalla scrittrice femminista egiziana Salwa Bakr all'editorialista di Haaretz Daniel Ben Simon. In mezzo a queste voci di dialogo, l'ex-brigatista Renato Curcio, che a Galassia ha presentato come editore un libro sui terroristi nelle carceri speciali, ha finito per sembrare un reduce fuori posto (come pure i militanti di An che lo hanno rumorosamente contestato). LE OMBRE - Al di là dell'ottimismo di facciata di organizzatori e istituzioni, gli operatori del settore sono rimasti perplessi. "Mostra piccola (150 stand), provinciale, fatta dai librai, senza grandi editori, senza scrittori di grido invitati dagli espositori": erano questi i commenti degli specialisti che si sentivano fra gli stand, a microfoni spenti. Ma al di là del futuro di Galassia, ai convegni della fiera é emersa un'altra preoccupazione, questa volta riguardante l'intera città di Napoli: la paura di perdere il treno della crescita del Mediterraneo, della globalizzazione del mare nostrum. Il lamento è stato generale. "L'indecisione politica - ha cominciato l'assessore comunale alla Cultura, Nicola Oddati - è oggi uno dei principali ostacoli che la città deve superare per assumere, anche a livello mediterraneo, quel ruolo guida che potrebbe e dovrebbe svolgere". "Napoli non è dentro i processi di integrazione - ha rincarato la dose l'ex-ambasciatore d'Italia al Cairo, Antonio Badini -. Non presenta progetti adeguati, appare paralizzata in una dimensione provinciale e chiusa in se stessa. La gente non risponde agli appelli". Per l'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, "il Mezzogiorno è ancora in ritardo nei collegamenti con la sponda sud del mediterraneo", mentre per il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, "Napoli è una città asfittica. Potrebbe pensare europeo e respirare mediterraneo, e invece continua ad essere preda di piccole invidie, piccole gelosie locali". (ANSAmed). 2007-03-19 20:11 

 

GALASSIA: L'OCCIDENTE VISTO DAGLI ARABI IN LIBRO A 3 VOCI

(ANSAmed) - NAPOLI, 19 MAR - La visione che gli arabi hanno dell'Occidente, raccontata da tre studiosi arabi. E' questo il punto di vista, raro e stimolante nel panorama editoriale italiano, che offre il libro "L'altro nella cultura araba", edito da Mesogea e presentato oggi alla fiera del libero di Napoli Galassia Gutenberg. Il volume, curato da Samuela Pagani, contiene tre saggi, tradotti dagli studenti di un corso per traduttori letterari organizzato dalla Regione Campania. Il sociologo tunisino Al-Tahir Labib riporta quello che i viaggiatori arabi hanno raccontato dell'Occidente dal VII secolo ad oggi. Il filosofo egiziano Hasan Hanafi, ex-marxista, oggi islamista, propone agli arabi di studiare l'occidente per liberarsi dalla sua influenza. L'antropologo egiziano Hilmi Sàrawi fa infine l'elenco delle visioni distorte che la cultura islamica (che si ritiene aliena dal razzismo) ha dell'Occidente. "E' importante che sia pubblicato un libro di saggistica araba - ha detto il presidente del Centro Studi Mediterranei dell'Università L'Orientale, Maria Donzelli -. In genere si pubblicano poesie e romanzi. Nella cultura islamica la storia ha una funzione di blocco. La storia è ingombrante, e impedisce il contatto con l'altro". (ANSAmed). 2007-03-19 19:49

 

GALASSIA GUTENBERG: BILANCIO POSITIVO, SI PENSA AL 2008

(ANSAmed) - NAPOLI, 19 MAR - Quarantacinquemila biglietti staccati, con un incremento delle presenze del 20%, la nuova location della Stazione del Mare promossa a pieni voti da visitatori ed espositori: è positivo, rilevano gli organizzatori, il bilancio della 18esima edizione di Galassia Gutenberg, la più grande fiera del libro del Sud Italia che chiude i battenti stasera alle 18. "Un successo di pubblico che si è avvertito tangibilmente passeggiando tra gli stand sempre affollati - ha detto Franco Liguori, presidente dell'Associazione Galassia Gutenberg che organizza la kermesse letteraria sin dalla sua prima edizione - e che si evince anche dal significativo incremento di vendite di libri". Superata la crisi d'identità degli ultimi anni e trovata la sua sede definitiva, Galassia ha rilanciato anche quest'anno la sua vocazione mediterranea oltre alle tradizionali attività di promozione della lettura. Nei 5000 metri quadrati allestiti, anche un piano dedicato alla scuola e ai laboratori e nove sale che hanno ospitato nei quattro giorni duecento tra presentazioni e incontri. Successo hanno avuto le due iniziative legate al tema del 'libro in viaggio': il bookcruising per i quali sono stati etichettati oltre quattrocento volumi destinati ai passeggeri delle crociere MSC e il treno dei libri, organizzato in collaborazione con la rivista Leggere:tutti che ha portato da Roma a Napoli ottocento tra scrittori e lettori. "Sono due iniziative che vogliamo riproporre, ampliandole, anche il prossimo anno" anticipa Liguori. Anche gli espositori si preparano già alla prossima edizione. Per Ausilia Veneruso de La Conchiglia "é stata buona l'organizzazione e la location. Per la prossima edizione però attendiamo gli stranieri". Un progetto per attrarre editori da Spagna, Francia e Nord Africa é quello che si auspica anche Eddy Colonnese che aggiunge: "Non abbiamo più motivi per lamentarci su spazi e servizi: la location è stata un successo. Rispetto all'anno scorso c'é stato un incremento delle vendite ed ora si può realmente parlare di prospettive e partire in anticipo sull'edizione del 2008". Per Tullio Pironti "Galassia ha superato la prova d'appello. Ottima la scelta della Stazione Marittima, funzionali gli spazi che la rendono più raccolta". A parere di Claudio Bartiromo (Einaudi) anche il pubblico è qualitativamente migliore. "I Tascabili sono stati molto venduti e abbiamo approfittato di Galassia per lanciare la nostra politica di incentivi". "Abbiamo venduto più del doppio dei libri dello scorso anno - nota anche Paolo Pisanti, presidente dell'Associazione Librai Italiani ed espositore per Mondadori - Mi voglio impegnare personalmente per portare a Napoli i grandi nomi dell'editoria nazionale. Oggi Galassia è di nuovo una fiera interessante per il mercato". Per Mario Guidà "dobbiamo ancora ottimizzare gli spazi. Vorremmo più espositori qualificati e una segnaletica più incisiva". (ANSAmed). 2007-03-19 18:36

GALASSIA: AGENZIA EDITORIALE CALABRESE A CACCIA DI TALENTI (ANSAmed) - NAPOLI, 19 MAR - Si può creare un'agenzia letteraria anche in Calabria, si può fare cultura (e camparci) anche in una regione del Mediterraneo soffocata dalla mafia e dall'arretratezza. Lo dimostra la Bottega editoriale, una società di Rende (Cosenza) nata un anno e mezzo fa per fornire servizi ad autori e a case editrici, e che quest'anno ha allestito uno stand alla fiera del libro di Napoli "Galassia Gutenberg". La Bottega per le case editrici prepara gli indici dei nomi dei libri, le copertine, le controcopertine, la correzione dei file e delle bozze. Agli autori corregge i testi (editing) e cerca gli editori. "Facciamo tutto, tranne pubblicare", spiega l'amministratore della società, Fulvio Mazza, giornalista free lance, un passato di redattore di case editrici, uno dei fondatori dell'agenzia. Con lui nella srl ci sono altri venti soci, molti dei quali gravitano intorno all'Università della Calabria, che a Rende ha la sede. Qelli che lavorano con continuità sono sei. I prezzi per gli aspiranti scrittori sono modici: 200 euro per lettura e correzione, 160 euro per una scheda del romanzo da mandare all'editore, 180 per una prefazione, 240 per la ricerca di una casa editrice, 430 per la pubblicità. Una prima lettura dell'opera da parte dei redattori della Bottega è gratis, giusto per far sapere all'autore se sul suo libro vale la pena di lavorarci o no. All'agenzia arrivano una o due opere al giorno via email, al sito www.bottegaeditoriale.it. Il 70 per cento sono romanzi, il 15 poesie, il 15 saggi. I redattori fanno una prima scrematura: un quarto viene rispedito al mittente, il resto (se il cliente paga) viene sottoposto ad editing. "Chi scrive sono soprattutto professori di scuola - spiega Mazza -. Poi ci sono studenti universitari e pensionati, questi ultimi in genere della scuola. Buona parte dei nostri autori vengono dalla Calabria, ma oramai grazie a internet ci arriva materiale da tutta Italia e dall'estero". I libri secondo Mazza "in genere non sono scritti male, ma presentano spesso errori di sciatteria: accenti, maiuscole, nomi sbagliati. I redattori segnano in rosso gli errori gravi, in blu quelli meno gravi. Agli autori proponiamo modifiche: più spesso marginali, a volte più pesanti". Finito l'editing, la Bottega cerca anche l'editore. "Le case editrici non rispondono agli autori perché non leggono neppure i loro romanzi. Un grande editore riceve anche venti opere al giorno: non ha il tempo e il personale per esaminarle, e le getta nel cestino. Noi garantiamo alle case editrici una buona scrematura dei dattiloscritti. Quelli che presentiamo noi, almeno vengono letti". Trovare chi pubblica è il lavoro più difficile. "Qui scontiamo la pessima immagine della Calabria - commenta amaro Mazza -. Gli editori del Nord, quando sanno che veniamo da lì, ci guardano con diffidenza, non pensano siamo seri. In Calabria poi case editrici ce ne sono davvero poche". Nonostante le difficoltà, in questo anno e mezzo la Bottega è riuscita a far pubblicare decine di libri, ed almeno un paio hanno avuto un buon successo: una raccolta di poesie di un giovane autore calabrese, "Misura del tempo" (Pellegrini) ed un romanzo storico ambientato nell'antica Roma, "Processo per parricidio", di Giorgio De Angelis (Arduino Sacco). Successo ha avuto anche il primo corso per redattore di casa editrice, organizzato dalla Bottega. "Ci bastavano dieci persone - commenta soddisfatto Mazza - ne sono arrivate 41". (ANSAmed). 2007-03-19 15:58

GALASSIA: RAGAZZI CAMPANI 'A SCUOLA' NEI CAMPI PALESTINESI (ANSAmed) - NAPOLI, 19 MAR - Da Napoli ai campi profughi palestinesi, in Giordania. Da una realtà in cui si lotta contro il fenomeno della dispersione scolastica a una realtà in cui la scuola è considerata l'unica possibilità di salvarsi da un destino di povertà e abbandono. E' questo il percorso compiuto dai ragazzi di due licei campani, il 'Pansin' di Napoli e il 'Tilgher' di Ercolano, che lo scorso ottobre si sono recati con i loro inseganti nel campo di Wihdat, ad Amman, grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Campania e dalla Fondazione Banco di Napoli per l'Assistenza all'Infanzia. Ospitati dalle famiglie palestinesi che vivono nel campo - circa 100mila persone in tutto per uno spazio che avrebbe dovuto accoglierne 5mila - i ragazzi hanno vissuto per due settimane a stretto contatto con i loro coetanei palestinesi. "La mamma di Gahida mi dava il bacio della buona notte - ha raccontato la studentessa Francesca nel corso dell'incontro 'I minori e la guerra' organizzato nell'ultima giornata della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, a cui ha partecipato tra gli altri anche il commissario regionale della Fondazione, Pier Luigi Lo Presti. "La famiglia di Saly non mi faceva mancare nulla, mi sentivo davvero a casa", le fa eco Valeria. Piacevolmente stupiti dall'enorme calore con cui sono stati accolti dalle famiglie di profughi palestinesi, i ragazzi campani hanno notato l'importanza che gli affetti familiari e la religione rivestono nella loro vita di tutti i giorni. "Sempre molto affettuosa con la mamma e con la sorella - ha raccontato ancora Valeria - Saly trovava sempre il tempo per pregare cinque volte al giorno". Meno sentito, invece, tra questi giovani profughi il sentimento di appartenenza al popolo palestinese. "Sono gli adulti, naturalmente e le classi più agiate ad avere un senso della patria più sviluppato", ha detto Federica che tramite il suo liceo è venuta in contatto anche con una scuola privata di Amman, frequentata dai giovani di famiglie benestanti. "Nei campi profughi - ha aggiunto - le prospettive sono più limitate, più che altro loro ambiscono a studiare e considerano la scuola come l'unico mezzo per elevarsi dalla loro condizione". Un'idea di scuola poco diffusa tra i giovani campani, italiani, che pure hanno trovato molti punti di contatto con i loro coetanei palestinesi. "Sono uscito con loro in giro per Amman - ha detto Davide - siamo stati nelle zone più occidentalizzate ma anche in quelle arabe. Loro hanno una mentalità più aperta di noi, ragazzi ricchissimi escono con amici meno agiati. Da noi non è così". Più "globalizzati" dei giovani italiani, secondo la definizione di Davide, informati sui fatti del mondo attraverso 'Al Jazira' e gli altri canali satellitari arabi grazie alle immancabili parabole che campeggiano sui tetti di tutte le case di Amman. "Non hanno pregiudizi nei nostri confronti, sono molto espansivi, in questo simili ai 'napoletani' - ha spiegato Federica la cui testimonianza insieme con quelle degli altri ragazzi è stata pubblicata sull'ultimo numero della rivista bimestrale 'Progetto Campania' - più che altro temono i nostri pregiudizi rispetto alla loro cultura, religione". Abitanti di una realtà adulta divisa tra chi si è integrato nel tessuto sociale e professionale della Giordania e la Palestina l'ha conosciuta solo su cartine geografiche logore e chi dai campi profughi non vuol andar via, i ragazzi di Wihdat, che sono già stati a Napoli ospiti dei due licei, vi torneranno dal 28 aprile al 4 maggio nell'ambito dell'incontro conclusivo del progetto europeo Comenius che permette scambi interculturali tra le scuole.(ANSAmed). 2007-03-19 15:37

GALASSIA:BASSOLINO,ORA CITTA' HA SCOPERTO STAZIONE MARITTIMA

(ANSAmed) - NAPOLI, 19 MAR - Galassia Gutenberg ha ricevuto stamani la visita del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino che ha fatto un giro per gli stand. Il governatore è stato accolto con calore da espositori e visitatori, e si è soffermato in particolar modo alla mostra degli acquarelli. Gli organizzatori di Galassia, saputo che fra pochi giorni è il suo 60esimo compleanno, gli hanno regalato una tavola di cioccolata con disegnato sopra il logo della mostra. Un artista spagnolo, Enrique Flores, gli ha donato una moleskine dipinta, altri espositori gli hanno regalato libri. Bassolino inoltre ha incontrato i ragazzi del servizio civile della regione e i partecipanti alla caccia al tesoro del portale cultura. "Ho visto davvero tanta gente in giro, soprattutto tanti ragazze e ragazzi - ha commentato Bassolino al termine della visita, nella quale è stato accompagnato dal presidente di Galassia, Franco Liguori -. Un successo molto forte. Personalmente mi fa piacere, anche perché sono stato io a consigliare l'anno scorso di venire qui nel porto". "Come si è visto prima con 'Civilita' delle donné, e adesso con Galassia Gutenberg - ha aggiunto il governatore - questo è uno spazio veramente straordinario, e sta diventando un nuovo punto di riferimento di tante iniziative. E' anche un luogo che viene scoperto da tanti napoletani. Cominciammo tanti anni fa ad abbattere quello che io chiamavo Muro di Berlino, cioé la separazione del porto dalla città, con quell'orribile muro che abbiamo buttato a terra. Però tutto quello che era dentro il porto, questa bellissima Stazione marittima (che poi migliorerà sempre di più, con nuove strutture) viene scoperto ora". "Oltre alla meritoria iniziativa degli amministratori di Galassia Gutenberg - ha proseguito Bassolino - credo che anche la scelta del luogo abbia funzionato. Questo sarà d'auspicio per i prossimi anni, per edizioni sempre più grandi". Sulle critiche a Galassia espresse stamani da un quotidiano napoletano (pochi espositori, bassa qualità), il presidente ha detto: "Siamo in una fase di passaggio. Ci sono state diverse edizioni. Ora è la prima volta che si viene qui nel porto. Nei prossimi mesi, gli organizzatori e le istituzioni che sono interessati al libro, e al fatto che attorno al libro si muovono tante iniziative, hanno il dovere di fare una riflessione attenta, per rilanciare sempre di più Galassia Gutenberg". "Penso che questo sia un ottimo luogo - ha aggiunto il presidente - e penso che nei prossimi mesi bisognerà lavorare per attrarre più case editrici ancora, per rafforzare i rapporti. Mi pare che, come in tutte le fasi di passaggio, vi siano aspetti positivi e punti critici". Alla lamentela emersa in diversi convegni, sul fatto che Galassia sia uno dei pochi momenti in Campania in cui si parla di libri, Bassolino ha risposto: "Proprio perché è uno dei pochi momenti, a maggior ragione bisogna fare di tutto per rafforzarlo e rilanciarlo". "Il rapporto con le scuole per me è di enorme importanze - ha concluso il governatore -. Qui, girando, si trovano migliaia di ragazze e ragazzi di tante scuole di Napoli, di tutta la Campania. Questo è molto importante. Il consolidamento del rapporto di Galassia Gutenberg con il mondo della scuola penso sia uno degli assi fondamentali per le prossime edizioni". (ANSAmed) 2007-03-19 14:42 

 

GALASSIA: CAPASSO (FONDAZIONE MED), NAPOLI CITTA' ASFITTICA

(ANSAmed) - NAPOLI, 19 MAR - "Napoli è una città asfittica. Potrebbe pensare europeo e respirare mediterraneo e invece continua ad essere preda di piccole invidie, piccole gelosia locali". Si unisce anche Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo di Napoli, all'appello lanciato in questi giorni nel corso della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, dall'ambasciatore d'Italia al Cairo Antonio Badini secondo il quale "Napoli rischia di perdere una grande occasione per il suo futuro restando ai margini del processo di integrazione in atto nel Mediterraneo". "Napoli ha una grande responsabilita rispetto ai Paesi della sponda sud'", ha aggiunto Capasso oggi a margine della presentazione della nuova edizione del 'Breviario Mediterraneo' di Predrag Matvejevic nella giornata conclusiva della fiera del Libro, "ma dopo oltre dieci anni di attività portate avanti con la Fondazione posso constatare che nulla è cambiato". E mentre in questi giorni è emersa la necessità che Napoli faccia meglio e di più per assumersi un ruolo guida nell'area mediterranea, lo scrittore Matvejevic lamenta un'assenza da parte delle istituzione europee nei confronti della sponda sud. "L'Europa si allarga ad est ma dimentica il sud - ha detto lo scrittore presentando la seconda versione in arabo del suo libro già tradotto in 25 lingue -. L'abisso che si sta creando tra la sponda nord e quella sud è molto pericoloso. Viaggiando in Francia, ad esempio, ho potuto constatare l'abbandono e il degrado in cui sono finite le città di Marsiglia e Tolone, un tempo grandi capitali del Mediterraneo". Il sud deve difendersi con le forze del sud, ha detto ancora Matvejevic, che con il suo 'Breviario', la cui prima edizione è stata pubblicata a Zagabria nel 1987, prova a fornire uno strumento in più di conoscenza della complicata e variegata realtà mediterranea.(ANSAmed). 2007-03-19 14:24

 

GALASSIA: VISITATORI IN CRESCITA, PIACE NUOVA LOCATION

(di Enrico Tibuzzi) (ANSAMED) - NAPOLI, 19 MAR - Un incremento di pubblico del 20% rispetto all'edizione 2006 e una 'location', quella della Stazione Marittima, finalmente gradita sia ai visitatori che agli espositori: questi i dati salienti che emergono dal primo bilancio di Galassia Gutenberg, la manifestazione letteraria che chiuderà i battenti oggi con la presentazione dell'ultima edizione del 'Brevario Mediterraneo' di Padrag Matvejevic, già tradotto in 25 lingue. Un bilancio che segna un punto di svolta nella storia di un appuntamento che negli ultimi anni è stato al centro di polemiche e non poche difficoltà operative. Ma se Galassia sembra avviata sulla strada della ripresa, altrettanto non appare per Napoli e la sua vocazione mediterranea, che la manifestazione letteraria partenopea, nelle ultime edizioni, ha cercato di sostenere e rilanciare. Ieri è stato l'ambasciatore d'Italia al Cairo, Antonio Badini, diplomatico di lungo corso appassionato e profondo conoscitore delle questioni mediterranee, a lanciare un appello affinché la città compia al più presto scelte strategiche importanti. Scelte indispensabili, secondo l'ambasciatore, per evitare che Napoli, invece di rafforzare il suo ruolo di snodo cruciale al centro del Mediterraneo, venga marginalizzata e perda quella grande occasione di sviluppo rappresentata dal processo di integrazione in atto tra i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum. Caratterizzata da un importante afflusso di pubblico, la domenica di Galassia ha visto la scrittrice egiziana Salwa Bakr denunciare ancora una volta la condizione femminile nel mondo arabo-islamico. "La questione femminile nel mondo arabo - ha detto la scrittrice nel corso della presentazione della sua ultima opera, 'La leggenda di Atiya' - non è un problema religioso, ma politico". Ed è la repressione politica a creare le condizioni che permettono la diffusione di un'interpretazione conservatrice della religione islamica. In Egitto come in altri Paesi arabi, ha detto ancora Salwa Bakr, le donne rischiano ancora la pena di morte per aver avuto rapporti extraconiugali. Altri eventi della giornata sono stati la presentazione del libro 'Fratelli di sangue' di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso sulla 'ndrangheta e la versione araba di 'Nostro, mare nostrò scritto dal presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso. Di segno positivo i primi commenti raccolti dagli editori che hanno esposto i loro volumi negli stand dell'appena restaurata Stazione Marittima. "Finalmente siamo tornati a partecipare a una vera fiera del libro" ha commentato più di uno di loro ricordando le difficoltà dell'edizione 2006 ospitata nella suggestiva ma assolutamente inadatta cornice di Castel dell'Ovo. Ma c'é ancora molto da lavorare, come ha riconosciuto anche il patron della Fiera, Franco Liguori. Sia per restituire alla città uno spazio prezioso come quello della Stazione Marittima, sia per rispondere a quegli editori che chiedono a Galassia di crescere ancora e offrire a Napoli una manifestazione letteraria all'altezza del livello culturale cittadino. (ANSAmed) 2007-03-19 10:38

 

GALASSIA: CASCETTA, RITARDO SU COLLEGAMENTI CON RIVA SUD

(ANSAmed) - NAPOLI, 19 MAR - La creazione di una zona di libero scambio euromediterranea rappresenta una grande opportunità per il Mezzogiorno d'Italia che deve sfruttarla a pieno attraverso lo sviluppo di infrastrutture. Lo ha detto l'assessore ai Trasporti della Regione Campania Ennio Cascetta parlando con i giornalisti margine della presentazione del libro "Sulle Rotte del Mediterraneo. L'Italia e i corridoi euromediterranei di trasporto", di Francesco Russo che si è svolta nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a Napoli. "Fino a oggi i porti si sono sviluppati in maniera autonoma, secondo una politica aziendale - ha detto l'assessore - ora è necessario creare un sistema integrato attraverso una strategia interregionale che metta in relazione porti, interporti, ferrovie e autostrade". Da questo punto di vista la regione Campania, secondo Cascetta, può rappresentare un modello per tutto il sud Italia con i due interporti, già attivi, di Nola e Marcianise e il terzo, quello di Battipaglia, in fase di realizzazione. Dove, invece, il Mezzogiorno è ancora molto in ritardo è proprio nei collegamenti con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo. "Oggi paradossalmente - ha detto l'assessore - i paesi del nord Africa sono collegati di più ai porti e agli aeroporti del centro e nord Italia che a quelli del sud. E' necessario finanziare lo 'start up' di collegamenti con la sponda sud del Mediterraneo". (ANSAmed). 2007-03-19 10:06 

 

GALASSIA: DOMANI CHIUSURA CON PREDRAG MATVEJEVIC

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - Si chiude domani alla Stazione Marittima di Napoli la 18esima edizione di Galassia Gutenberg: protagonista della giornata sarà il grande autore bosniaco Predrag Matvejevic' che presenterà (ore 12, in sala Amerigo Vespucci) l'ultima edizione del suo Breviario Mediterraneo e le sue traduzioni in 25 lingue. Soddisfazione fra gli editori presenti per la nuova location della manifestazione, gli spazi più ampi rispetto al quelli di Castel dell'Ovo, e i migliori servizi agli espositori e al pubblico. "Un primo bilancio ci vede molto soddisfatti - dichiara il presidente dell'Associazione Galassia Gutenberg Franco Liguori - La crescita delle presenze è attorno al 20 per cento presenze, un successo di pubblico che si avverte tangibilmente passeggiano tra gli stand". Tra le iniziative che hanno raccolto i maggiori consensi c'é il bookcruising, la nuova formula di bookcrossing che accompagnerà tanti volumi in viaggio verso i porti del Mediterraneo. Sono stati già etichettati in fiera i primi 500 volumi. Tra gli altri gli scrittori Fabrizio Coscia (Notte abissina, Avagnano) e Ernesto Ferrero (L'anno dell'indiano, Einaudi), Angelo Cannavacciuolo (Acque basse) hanno personalmente consegnato il loro ultimo libro allo spazio 'Biblioteca dell'imbarcò. Tra i libri che partiranno in crociera, anche "Lettere contro la guerra" di Tiziano Terzani (vincitore proprio a Galassia del Premio Mediterraneo alla memoria), classici come "La pelle" di Curzio Malaparte, e tanti romanzi di scrittori italiani del 900 Anna Maria Ortese a Nicolò Ammaniti, ma anche libri per ragazzi di tutte le età. Tra gli appuntamenti dell'ultima giornata (chiusura al pubblico alle 18): alle 10 in sala Cristoforo Colombo si parlerà del Portale della Cultura della Regione Campania con la partecipazione di Ilaria Lazarin, giovane star di 'Un posto al sole'; alle 10.30, sala Bartolomeo Diaz, obiettivo su 'I minori e la guerra'; alle 12.00, 'Il fascino dell'illegalita", con lo scrittore Maurizio Braucci. Alle 16 in sala Robinson Crusoe l'assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania Rosa D'Amelio partecipa all'incontro 'Libri al mercato, il mercato dei libri. La Biblioteca Ambulante'.(ANSAmed). 2007-03-18 18:48

 

GALASSIA: PRESENTATA VERSIONE ARABA DI 'NOSTRO MARE NOSTRO'

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - Un 'diario di bordo' mediterraneo che si sviluppa tra l'Intifada, il Processo di Barcellona, le migrazioni, i turismi, il dialogo tra le culture, l'Alleanza di Civiltà. Questo l'obiettivo del libro 'Nostro Mare nostro', di Michele Capasso, la cui versione in arabo è di prossima uscita e che oggi è stata presentata nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a Napoli. "Il libro è frutto di un lavoro di 15 anni realizzato dalla Fondazione Mediterraneo - ha detto Caterina Arcidiacono vicepresidente della Fondazione - un lavoro nato da una visione del Mediterraneo che non è quella del Club Med, né quella degli archeologici tedeschi che scoprirono i resti di Troia. Il nostro è un Mediterraneo di contraddizioni, di fatica, di lavoro, ma anche di gioia. La gioia della comunicazione e della comprensione". Un viaggio, attraverso la geografia, la storia, le tradizioni, la politica del bacino mediterraneo, che ha attratto l'attenzione dello scrittore egiziano Alaa Al Aswani, autore del bestseller 'Palazzo Yacoubian', che ne ha curato la prefazione, "un libro nel libro". Le trecento storie raccolte da Capasso in 'Nostro mare nostro' sono, secondo Al Aswani, legate da un unico obiettivo finale: non sulle culture ma sugli uomini, di più su un "nuovo umanesimo", bisogna puntare per realizzare un futuro di pace e rispetto reciproco in tutta l'area del Mediterraneo, seppellendo stereotipi e incomprensioni. Alla presentazione del libro era presente anche l'editore arabo Ahmed El Zayady, della casa editrice Dar El Shorouk, tra le più importanti del Cairo. (ANSAmed). 2007-03-18 18:29

 

GALASSIA: ISLAM POLITICO E' NEMICO DELLE DONNE ***

(di Benedetta Guerrera) (ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - I movimenti femministi hanno fallito tanto nel mondo arabo, in cui le donne sono ancora costrette ad indossare il velo e continuano a subire violenze, quanto nei Paesi occidentali, in cui sono considerate "un pezzo di carne". Anche la sinistra ha fallito, dalla Russia all'Italia passando per il mondo arabo, non riuscendo a fornire un'alternativa accettabile al modello imposto dal capitalismo americano. Questo, in sintesi, il pensiero della scrittrice, femminista e attivista egiziana Salwa Bakr che attacca musulmani e occidentali, sauditi e americani, capitalisti e comunisti, ma poi scrive libri in punta di penna in cui le tematiche politiche e sociali restano nascoste tra le righe di un lirismo raffinato che predilige la via del racconto piuttosto che quella del pamphlet politico. "La questione femminile nel mondo arabo - ha detto Salwa durante la presentazione del suo ultimo romanzo 'La Leggenda di Atiya' (edito in Italia da Jouvence) organizzata a Napoli dall'arabista Isabella Camera D'Afflitto nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg - non è un problema religioso, ma un problema politico. La prova di ciò in Egitto è che le donne copte, cristiane, vivono nella medesima situazione di quelle musulmane". E' l'"Islam politico", il nemico da combattere, secondo Bakr. La repressione politica che crea le condizioni affinché si diffonda un'interpretazione conservatrice della religione islamica. "I movimenti reazionari, soprattutto sauditi, finanziati dai 'petroldollari' americani", ha aggiunto con veemenza la scrittrice egiziana. Atiya, la protagonista del romanzo raccontata 'post mortem' attraverso le voci di quanti l'hanno conosciuta e amata, è come Salwa una donna forte, coraggiosa. Vive 'pacificamente' assieme ad un marito con cui non fa l'amore da due anni e alla figlia che le annuncia festante il suo prossimo matrimonio dice di continuare gli studi universitari, concentrandosi soprattutto sul suo futuro professionale. "Nel mondo arabo - ha spiegato - di donne forti ce ne sono molte. In Egitto, il 22% delle famiglie, soprattutto nelle campagne, sono mantenute dalle donne". Eppure, nonostante la costituzione lo sancisca, uomini e donne non hanno eguali diritti. In Egitto, come in altri paesi arabi, le donne rischiano ancora la pena di morte per aver avuto rapporti extraconiugali. "Quando ero rinchiusa nel carcere femminile (per motivi politici, ndr) ho conosciuto molte donne che erano lì perché avevano fatto a pezzi il marito, esasperate dalle violenze subite", ha raccontato Salwa che sull'esperienza in prigione ha scritto un libro, non ancora tradotto in Italia. Delle storie sentite, in particolare, la scrittrice è rimasta colpita da quella di una donna finita in galera per essersi autoaccusata di aver ucciso il marito, costretta dalla famiglia che voleva salvare il fratello vero autore del delitto. "In Egitto si preferisce sacrificare la vita di una donna, giudicata inutile, piuttosto che quella di un uomo", ha spiegato. Ma, come ha sottolineato Maria Ida Gaeta direttrice della Casa della Letteratura che ha presieduto l'incontro, la questione della donna nel mondo arabo si inserisce in un contesto in cui la mancanza di libertà e diritti fondamentali colpisce anche gli uomini. Diverso il discorso del femminismo in occidente che opera in uno scenario democratico. In Egitto, in particolare, la repressione del regime colpisce intellettuali, artisti, oppositori in genere. Secondo alcune ricerche, il 90% degli scrittori egiziani è finito in carcere: unica eccezione il premio Nobel Naguib Mahfouz. Di recente, invece, ha colpito la comunità internazionale l'arresto e la condanna a quattro anni di carcere di un blogger, caso che in questi giorni ha criticato anche lo scrittore egiziano Alaa Al Aswany, autore del bestseller 'Palazzo Yacoubian' e ospite d'onore di Galassia. "E' un caso politico - ha detto - La sua condanna è il tentativo del regime del Cairo di creare un precedente che sia un monito per tutti quelli che vogliono opporsi al governo di Mubarak". Per Salwa Bakr la vicenda del bogger è inaccettabile, anche se "Internet non è lo strumento adeguato per lottare contro il regime". "Analfabetismo a parte - ha spiegato - in Egitto la maggior parte delle persone non sanno neanche cosa sia un computer. Bisogna spostare la lotta sul piano della politica. La politica vera, quella che si fa nelle piazze, per le strade, tra la gente". (ANSAmed). 2007-03-18 15:58

 

GALASSIA: BADINI; NAPOLI RISCHIA PERDERE GRANDE OCCASIONE

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - Napoli rischia di perdere una grande occasione per il suo futuro restando ai margini del processo di integrazione in atto nel Mediterraneo. Questo, in sintesi, l'allarme lanciato oggi dall'ambasciatore d'Italia al Cairo, Antonio Badini, in occasione del suo intervento a Galassia Gutenberg, dove ha presentato il suo libro 'Lineamenti per un rinnovato dialogo tra le culture'. Grande esperto di questioni mediterranee, già direttore per il Mediterraneo della Farnesina prima di assumere la guida della rappresentanza diplomatica italiana in Egitto, Badini è rimasto impressionato dall'"apatia" che Napoli - città mediterranea per antonomasia - sta mostrando verso il Mediterraneo. "I Paesi del Nord Africa - ha osservato l'ambasciatore - hanno acquisito la consapevolezza che non si può restare fermi allo status quo e hanno intrapreso la strada dell'integrazione. Paesi come l'Egitto, l'Algeria, il Marocco e la Giordania stanno compiendo progressi enorme". Napoli, ha detto ancora Badini, potrebbe porsi al centro di questo processo sfruttando "una sua vocazione naturale e traendone enormi vantaggi". Ma niente di tutto ciò sembra destinato ad accadere. "La città non è dentro i processi di integrazione - ha aggiunto il diplomatico - non presenta progetti adeguati, appare paralizzata in una dimensione provinciale e chiusa in se stessa. La gente non risponde agli appelli. Una manifestazione come Galassia Gutenberg ha offerto molti spunti che purtroppo non sono stati raccolti". Se non ci sarà una svolta, ha concluso Badini, Napoli è destinata inevitabilmente a "uscire dalla scena" mediterranea. (ANSAmed). 2007-03-18 15:44

 

GALASSIA: LIBRO UNICO STRUMENTO CONTRO PREGIUDIZI E TENSIONI

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - Il libro rafforza le difese immunitarie contro semplificazioni e slogan che fomentano le tensioni interculturali tra la sponda sud e la sponda nord del Mediterraneo. E' l'opinione dell'ambasciatore italiano al Cario Antonio Badini che, in occasione della consegna del Premio Mediterraneo del Libro nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a Napoli, ha sottolineato l'importanza della "letteratura come fonte di conoscenza". "Il libro più del cinema - ha detto il diplomatico - aiuta ad immaginare luoghi e vicende umane che facilmente possiamo sentire nostre. Leggendo Mahfouz non avevo alcuna difficoltà a immaginare le sue storie ambientate nel quartiere Borgo a Roma, oppure tra i vicoli di Napoli e Palermo". Sulla vicinanza tra le due sponde del Mediterraneo, vicinanza spesso veicolata dal libro e dalla letteratura, è d'accordo lo scrittore egiziano Alaa El Aswany, autore del bestseller 'Palazzo Yacoubian'. "Per me non esiste la divisione tra arabi e occidentali - ha detto - esiste la divisioni tra esseri umani ed esseri non umani. Tra i non umani metto gli estremisti di entrambe lo sponde, i dittatori, gli imperialisti che uccidono gli innocenti. Noi esseri umani dobbiamo restare uniti e lavorare per rendere questo mondo migliore". Ma il dialogo tra le due sponde del Mediterraneo rischia di rimanere lettere morta se non si mettono in atto azioni concrete. In questo senso il Premio Mediterraneo del Libro, istituito dalla Fondazione Mediterraneo di Napoli e ieri assegnato a Giuseppe Conte, presente alla consegna, e alla memoria di Tiziano Terzani, si propone di contribuire allo sviluppo di traduzioni di opere arabe e alla diffusione di quelle già tradotte, attraverso il sostegno alle case editrici. "Troppo spesso la sponda nord del Mediterraneo - ha detto l'arabista egiziana Dounia Abourachid che ha coordinato il premio - ignora la varietà di letterature e di pensiero presente nel mondo arabo". Alla consegna del premio erano presenti anche il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, l'arabista Isabella Camera d'Afflitto e Maria Ida Gaeta, presidente della giuria e direttrice artistica del Festival Internazionale delle Letterature 'Massenzio'. 2007-03-18 14:21 

 

GALASSIA: SCRITTRICE EGIZIANA CONDANNA ARRESTO BLOGGER

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - "In Egitto viene arrestato chiunque provi a dire 'ne abbiamo abbastanza''". E' il commento della scrittrice egiziana Salwa Bakr alla vicenda del blogger arrestato e poi condannato dalla Corte di Appello di Alessandria d'Egitto a quattro anni di carcere per aver "insultato l'Islam" e "diffamato" il presidente Hosni Mubarak. Scrittrice, femminista, attivista politica, Bakr, che ha trascorso anche un breve periodo in carcere, non si stupisce dell'ennesimo arresto in Egitto ai danni di chi lotta per la democrazia e i diritti umani. "In Egitto e in tutto il mondo arabo - ha detto ad ANSAmed a margine della presentazione del suo ultimo libro nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a Napoli - stiamo vivendo una profonda crisi politica. La mancanza di democrazia deriva dalla presenza di un regime oppressivo, ma è anche una conseguenza delle differenze economiche e sociali tra le persone". Pur sostenendo la battaglia del blogger Abdel Karim Suleiman, la scrittrice tuttavia non considera il "blog" il mezzo più efficafe per portare avanti il discorso democratico in Egitto. "Nel mio Paese - ha detto Bakr - c'é un tasso di analfabetismo altissimo. Per non parlare di Internet: la maggior parte delle persone non sa neanche cosa sia un computer". Non il "diario" online, quindi, ma la politica come unico strumento adeguato a sostenere la democrazia. "La politica vera però - ha aggiunto - quella che si fa nelle piazze, per le strade, tra la gente". (ANSAmed). 2007-03-18 13:58 

 

GALASSIA: ISLAM; BADINI, LA PAROLA PASSI A SCRITTORI

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - Basta con le mediazioni culturali dei cosiddetti 'orientalisti', la parola deve passare agli scrittori e ai loro libri. Antonio Badini, ambasciatore d'Italia al Cairo e già responsabile della direzione Mediterraneo della Farnesina, ne è profondamente convinto: non devono essere più solo gli studiosi e i professionisti a "interpretare e filtrare" i fenomeni delle società arabo-islamiche per poi raccontarle agli occidentali. Per evitare la diffusione di luoghi comuni e di pericolosi stereotipi è necessario che queste società raccontino direttamente se stesse anche attraverso le opere dei loro intellettuali. Diplomatico di lungo corso con una passione particolare per i problemi del Mediterraneo, Badini ha presentato oggi alla manifestazione letteraria napoletana Galassia Gutenberg il suo libro 'Lineamenti per un rinnovato dialogo tra le culture' ora tradotto anche in inglese e arabo. E senza mezzi termini ha lanciato un grido d'allarme: "dobbiamo prendere coscenza, come popoli mediterranei, di essere vittime di strategie esterne ed estranee" alle nostre culture che stanno portando avanti, in questa regione, una "desertificazione" culturale molto pericolosa. Un processo che rischia di affondare definitivamente, secondo il diplomatico, quel dialogo culturale che è "strumento essenziale per la prevenzione delle tensioni". Ma Badini ha anche messo in guardia contro il dialogo fine a se stesso che diventa uno "slogan vuoto", una sorta di "morfinizzazione" delle problematiche sul tappeto. "Il dialogo va portato avanti - ha osservato Badini - in quelle sedi, politiche e istituzionali, dove veramente si decide e si può intervenire sull'evoluzione delle relazioni tra popoli e nazionali". (ANSAmed). 2007-03-18 13:16

 

GALASSIA: KARIM METREF PRESENTA 'CARAVAN TO BAGHDAD'

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - Un Iraq più umano, multireligioso, pieno di speranza e voglia di rinascere. E' l'Iraq descritto dallo scrittore algerino Karim Metref nel suo ultimo libro 'Caravan to Baghdad' edito da Traccediverse Edizioni e presentato ieri sera per la prima volta alla Fiera del libro Galassia Gutenberg. Il libro, accompagnato dalle fotografie di Bruno Neri, racconta il soggiorno durato sei mesi di Metref in una Baghdad che "voleva costruire la pace, dove la gente iniziava a recarsi presso le Istituzioni e c'era tanta speranza che l'occupazione americana potesse comunque portare del nuovo". Siamo nel primi mesi del 2004 e Karim Metref descrive un panorama per lui simile a quello lasciato nell'Algeria post guerra civile, infatti "chi aveva intenzione di creare un disastro ci è riuscito alla perfezione" racconta ad ANSAmed lo scrittore algerino residente a Torino da ormai dieci anni. Nel suo libro-diario di viaggio, Karim Metref, volontario della ong "Terres des Hommes", racconta la sua missione di costruire un centro per i bambini di strada nel cuore di Baghdad, "Un sogno che si è realizzato ma che è durato purtroppo solo quattro anni vista la totale anarchia che regna la città". "Vorrei far capire a tutti - conclude Metref - che la resistenza in Iraq oggi non è solo al-Qaeda, ma vi è anche una resistenza popolare di reazione all'occupazione. Non sono tutti classificabili politicamente". (ANSAmed) 2007-03-18 12:21

 

GALASSIA:MINOLI,SERVIZIO PUBBLICO NON COGLIE DOMANDA CULTURA

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - "Il problema del servizio pubblico è non cogliere la domanda di cultura che arriva dalla società". Lo ha detto il direttore di Rai Educational Giovanni Minoli presentando il suo libro 'Eroi come noi' alla 18esima edizione di Galassia Gutenberg alla Stazione marittima di Napoli. "Basta guardare alla fioritura di festival filosofici, di economia, matematica, alle lunghissime file dei cittadini dinanzi alle mostre o per assistere alle lezioni di storia come accade all'auditorium di Roma. La televisione dovrebbe essere il naturale moltiplicatore di queste esigenze ma purtroppo questo il servizio pubblico non lo fa", ha proseguito. Minoli, il cui nome era stato proposto nei giorni scorsi al Cda della Rai per la direzione di Rai 2, ha presentato all'affollata platea di Galassia un video tratto dalla sua trasmissione "La storia siamo noi" sui temi affrontati dal libro, ovvero le storie delle vittime del terrorismo rosso e nero tra gli anni 70 e 80. "Tra poco ritirerò l'Oscar per il migliore programma televisivo - ha detto rispondendo ai complimenti del pubblico - insieme alla mia squadra confezioniamo un prodotto di alta qualità, circa 250 ore di documentazione storica e in questo siamo i primi in Europa. Tutti i consiglieri di amministrazione della Rai mi hanno comunicato anche per iscritto che 'La storia siamo noi' deve essere trasmesso in un orario meno catacombale, anche perché quando questo è avvenuto sia su Rai2 che su Rai3 gli ascolti sono stati eccellenti rispetto alle previsioni e comunque in media con le reti. Ma nonostante questo nessuno prende mai una decisione", ha concluso. (ANSAmed) 2007-03-18 11:54

 

GALASSIA: EGITTO; AL-ASWANI DIFENDE BLOGGER IMPRIGIONATO

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - Per il regime egiziano il fenomeno dei 'blogger' è veramente un "gran brutto mal di testa". Ed è stato per dare un esempio a tutti gli altri che Abdel Karim Suleiman è stato condannato dal tribunale di Alessandria d'Egitto a quattro anni di carcere con l'accusa di aver insultato l'Islam e diffamato Mubarak. Ala Al-Aswani, scrittore egiziano autore del best-seller Palazzo Yacoubian, non usa mezzi termini nel commentare la vicenda del giovane blogger egiziano riportata da tutti i principali media internazionali. "Si tratta chiaramente di un caso politico", ha sottolineato Al-Aswani parlando a margine della manifestazione letteraria napoletana Galassia Gutenberg, di cui è ospite d'onore. "Il giovane blogger ha solo espresso le sue opinioni - ha aggiunto lo scrittore - e non si possono punire le persone per questo: non è accettabile che diventi vittima di un caso politico". Dal punto di vista del regime egiziano, ha spiegato Al-Aswani, si è trattato, almeno inizialmente, di una "facile vittima" poiché il blogger non era né un giornalista, né uno scrittore, né un personaggio in alcun modo famoso. "Ma ora tutti, anche fuori dell'Egitto, lo conoscono e la vicenda rischia di trasformarsi in un boomerang per il governo Mubarak". Abdel Karim Suleiman, ex studente di legge di 22 anni, meglio noto sul web con lo pseudonimo di Karim Amer, è stato arrestato ad Alessandria il 7 novembre scorso ed è stato il primo blogger a essere condannato in Egitto per quanto scritto contro il regime. La sentenza di primo grado aveva suscitato un'ondata di proteste da parte di numerose organizzazioni di difesa dei diritti umani, tra le quali Amnesty International e Human Rights Watch. (ANSAmed) 2007-03-18 10:42 

 

GALASSIA: AL KONI,SCRITTORE LIBICO CHE LOTTA CONTRO PETROLIO

(ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - E' libico ma si scaglia contro i paesi esportatori di petrolio. Vive in Svizzera ma scrive del deserto. Combatte contro la caccia, parla dei vegetariani e sostiene gli accordi di Kyoto. Ibrahim Al Koni, scrittore libico secondo alcuni considerato lo scrittore arabo più meritevole del Premio Nobel, già a metà degli anni Sessanta ammoniva i potenti sulla "maledizione del petrolio". "Secondo una leggenda Tuareg - ha detto lo scrittore nel corso dell'incontro organizzato dall'arabista Isabella Camera D'Afflitto nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a Napoli - un giorno i paesi esportatori di petrolio saranno inghiottiti nel vuoto dei loro pozzi. Diventare ricchi senza sforzo non può che portare al disprezzo dei valori etici". Non poche difficoltà ha creato ad Al Koni, libico, questa sua battaglia contro il petrolio e lo sviluppo economico sfrenato. "Noi scrittori - ha spiegato - possiamo solo mettere in guardia sulla catastrofe imminente - ma solo i politici possono evitare che la catastrofe accada". Ambientalista e animalista convinto, nei suoi romanzi vagheggia di una civiltà mistica, quella dei Tuareg che abitano il deserto. "La maggioranza delle persone - ha detto lo scrittore libico - ritiene che i popoli nomadi non creino civiltà, ma la civiltà ebraica e quella araba sono nate proprio da popoli nomadi". Tema delicato in Libia quello dei Tuareg, che rappresentano una sorta di fronte indipendente rispetto al regime di Gheddafi e che preferiscono morire di sete nel loro deserto, piuttosto che trasferirsi nell'aridità della città. "Un beduino abituato a vivere nella più totale libertà - ha spiegato Al Koni - non sopravvive nella città che é il regno della schiavitù". E alla tematica del deserto si lega anche un altro argomento caro all'autore libico: l'acqua. Tra i suoi lavori più belli, infatti, il racconto di una ragazza che non ha mai visto, sentito, percepito la pioggia. Il giorno in cui sogna di essere travolta da un fiume d'acqua scrosciante, sarà anche il giorno in cui la giovane troverà la morte. "La morte è libertà - ha detto Al Koni - libertà in senso assoluto, in senso mistico". 2007-03-18 10:37 

 

GALASSIA: IN MOSTRA LO SGUARDO VERSO ORIENTE DI LEONARDO

(ANSAmed) - NAPOLI, 17 MAR - Un Leonardo inedito quello proposto dalla fiera del libro Galassia Gutenberg che dedica una mostra al grande artista dal titolo 'Per darti nuove de le cose qua di Levante', mostrando l'interesse di Leonardo per la cultura orientale. La mostra, curata da Marco Versiero in collaborazione con l'università degli studi di Napoli Orientale e del Centro Studi sulle Culture del Mediterraneo, approfondisce tutti gli aspetti, artistico, letterario, tecnico, cartogafico, allegorico, sotto cui il poliedrico artista da Vinci ha guardato a oriente, in un interesse che ha occupato gran parte della sua vita e che a un certo punto stava per portarlo in Turchia alla corte del sultano Baiazeth II. Negli spazi della Stazione Marittima, che ospita fino al 19 marzo Galassia Gutemberg, la mostra si sviluppa su cinque temi: Precedenti fiorentini, Il viaggio immaginato, Il viaggio da realizzare, Fisionomie del Mediterraneo e Allegorie, dispiegate su una mappa ideale che comprende Turchia e Asia Minore, Mesopotamia e Armenia, Cipro e Israele, Egitto e Tunisia. Sono quindi in mostra venti gigantografie di fogli di appunti e progetti, disegni e dipinti di Leonardo, con il visitatore che può essere guidato da pannelli esplicativi sui diversi materiali in esposizione.(ANSAmed). 2007-03-17 16:24

 

GALASSIA: ODDATI, PER NAPOLI RUOLO GUIDA IN MEDITERRANEO

(ANSAmed) - NAPOLI, 17 MAR - Napoli può e deve candidarsi a svolgere un ruolo guida nei processi di sviluppo dell'area mediterranea, ma perché ciò si realizzi occorre compiere scelte rapide e importanti senza inseguire la logica del consenso. Questo, in sintesi, quanto emerso dagli interventi che hanno animato oggi l'incontro sul futuro di Napoli tra Mediterraneo ed Europa svoltosi nell'ambito della fiera del libro Galassia Gutenberg. L'assessore alla Cultura di Napoli, Nicola Oddati, il presidente dell'Unione industriali partenopei Gianni Lettieri e il segretario generale della Uil Campania Anna Rea hanno parlato del futuro di Napoli nel contesto mediterraneo mettendo in evidenza problemi e potenzialità. Oddati, in particolare, ha sottolineato l'esigenza di definire un quadro chiaro delle scelte da compiere ed ha riconosciuto come l'indecisione politica è oggi uno dei principali ostacoli che la città deve superare per assumere, anche a livello mediterraneo, quel "ruolo guida" che potrebbe e dovrebbe svolgere. Il turismo, la portualità e la logistica sono i settori su cui puntare per rilanciare Napoli che però, insieme alle altre grandi città euro-mediterranee, deve anche premere sull'Unione Europa per un recuperare un'attenzione attualmente troppo rivolta verso il nord e l'est europeo. L'assessore alla Cultura ha inoltre avanzato la possibilità di candidare Napoli a città della cultura europea per l'anno 2019. Forse Napoli non sarà la capitale del Mediterraneo, ha osservato dal canto suo Rea, ma "sicuramente è un importantissimo "crocevia" degli scambi commerciali e del dialogo culturale. Affinché la città possa cogliere le opportunità offerte dal Mediterraneo è però necessario arrivare alla definizione di un chiaro "disegno strategico". Dello stesso avviso il presidente degli industriali partenopei, secondo il quale il princpale male di Napoli è oggi l'immobilismo. "Sono 40 anni - ha detto Lettieri - che a Napoli non si muove nulla". E' giunto il momento, per Lettieri, di compiere scelte concrete e rapide che prescindano dalla ricerca del consenso politico e che indichino cosa dovrà essere Napoli tra 10 anni.(ANSAmed). 2007-03-17 15:49 

 

GALASSIA: APPRENDIMENTO PERMANENTE TERZA MISSIONE ATENEI

(ANSAmed) - NAPOLI, 17 MAR - L'apprendimento permanente è la terza missione dell'Università, dopo l'insegnamento e la ricerca. E' stato questo il tema del convegno sull'argomento che si è tenuto stamani alla fiera del libro di Napoli "Galassia Gutenberg", con la partecipazione dei ministri dell'Università, Fabio Mussi, e dell'Innovazione nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais. "L'apprendimento permanente per gli adulti non è diventato una priorità del sistema - ha detto il rettore dell'Università L'Orientale di Napoli, Pasquale Ciriello -. Bisogna favorire una campagna di informazione. L'Università non può chiamarsi fuori. La sua terza missione, dopo l'istruzione e la ricerca, è la diffusione delle conoscenze fuori dalle sue mura". Il ministro Nicolais ha ribadito l'importanza dell'aggiornamento professionale nella pubblica amministrazione. "In finanziaria - ha detto Nicolais - abbiamo creato l'Agenzia per la formazione della pubblica amministrazione, che mette insieme tutte le scuole con questo fine". Nicolais ha aggiunto che in questo campo occorre uno stretto rapporto con l'Università e un cambiamento radicale del Formez e delle scuole telematiche. "Anche nella sanità e nella giustizia - ha concluso - occorre lavorare per uscire dal cartaceo ed entrare nell'informatizzazione". Per il ministro Mussi "un modello di lavoro precario e a basso costo è suicida. La popolazione invecchia e bisogna rendere la gente capace di lavorare più a lungo". Mussi ha indicato tre obiettivi sui quali puntare per l'aggiornamento permanente. "In primo luogo una legge quadro che indichi le linee guida e un programma pluriennale di lavoro. Quindi accordi di sistema fra Ministeri e Regioni, infine accordi mirati con parti sociali, ordini, associazioni e università, per promuovere centri per l'apprendimento permanente". (ANSAmed). 2007-03-17 15:24

 

GALASSIA GUTENBERG: BJORN LARSSON PARLA DI MARE E LIBERTA'

(ANSAmed) - NAPOLI, 17 MAR - Bjorn Larsson ha scelto Galassia Gutenberg e la Stazione Marittima di Napoli per presentare il suo ultimo libro, in uscita per Iperborea, "Bisogno di liberta" dove per la prima volta parla di sé e della sua vita coraggiosa. Lo scrittore e navigatore svedese, che aveva già scritto un racconto dedicato al porto di Napoli, ha dialogato con una folla di giovani riuniti al Café letterario Corto Maltese proprio sul tema del 'navigare', scelto dalla 18esima edizione della fiera napoletana. "Sono molto legato a questa città - ha detto lo scrittore simbolo della moderna letteratura dedicata al mare - e all'Italia in generale. Avrei voluto scrivere un romanzo sui clandestini che arrivano nel vostro paese, ma non ci sono ancora riuscito". "Scrivere e navigare hanno lo stesso denominatore comune: l'incertezza - ha detto lo scrittore - il tema della libertà è sempre stato il filo rosso che ha legato i miei romanzi. La libertà credo si possa conquistare solo avendola". Nato a Jönköping nel 1953, docente di Letteratura francese all'Università di Lund, filologo, scrittore e appassionato velista, Larsson è uno degli autori svedesi più noti in Italia, soprattutto per lo straordinario successo de 'La vera storia del pirata Long John Silver', "un personaggio che per moti versi mi somiglià. Dopo 'Il Cerchio Celtico', Larsson ha pubblicato sempre con Iperborea 'Il porto dei sogni incrociati', 'L'occhio del malé, 'La saggezza del mare' e "Il segreto di Ingà. In "Bisogno di liberta" l'autore racconta cronologicamente e per temi la sua vita, dall'infanzia, la triste scomparsa del padre, proprio in mare, fino ai grandi amori della sua vita, l'adorata figlia Cathrine, ma anche l'esperienza di renitente di leva, che lo portò 5 mesi in prigione, fino ai sei anni vissuti spartanamente a bordo della sua amata barca senza telefono, televisione e alcuna comodità moderna. Larsson, che ha scritto per la prima volta un libro francese, ha detto di non amare la definizione di scrittore svedese. "Respingo l'idea che la nostra identità sia riconducibile alla nazionalità - ha spiegato - in Italia vedo invece che tutti sono molto attenti, addirittura, ad essere piemontesi, o lombardi o romani. Uno scrittore dovrebbe avere invece una identità aperta, il sangue e la terra non contano nulla. Quando scrivo spero sempre che il mio libro possa cambiare la vita del lettore anche la mia". (ANSAmed). 2007-03-17 15:06

 

GALASSIA: CASAVOLA, NAVIGARE MARE INTERNET MA CON STRUMENTI

(ANSAmed) - NAPOLI, 17 MAR - Dal "mare infecondo" di Omero e Ulisse, spaventoso eppure attraente, al mare come via privilegiata alla conoscenza, all'immenso mare di Internet con le sue infinite possibilità che rischiano di far naufragare chi non possiede gli strumenti adeguati. Questo l'itinerario ideale tracciato oggi nel corso della conferenza intitolata 'Il mare tra comunicazione e conoscenza', organizzata dall'Enciclopedia Treccani nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, dedicata proprio al tema della navigazione, in corso a Napoli. "All'alba della civiltà mediterranea - ha detto nel suo intervento il presidente della Treccani Francesco Paolo Casavola - la sfida tra uomo e mare era ardua. Ancora nella Palestina di Gesù i pescatori erano considerati i più umili degli umili, perché il mare non aveva un valore positivo per gli uomini. La svolta arrivò quando il mare cominciò ad essere considerato privilegiata via di comunicazione e di conseguenza fonte di conoscenza". Figura simbolo di questa concezione del mare e l'Ulisse ritratto da Dante nella I Cantica della Divina Commedia. "Per 'seguire virtute e conoscenza' - ha detto Casavola citando l'Inferno dantesco - Ulisse ha osato andare oltre i limiti del sapere umano. Oggi siamo animati dalla stessa brama di sapere da cui era mosso il re di Itaca. E come lui rischiamo di naufragare se non ci dotiamo degli strumenti adeguati, soprattutto quando si tratta di 'navigare' nel mare delle nuove tecnologie". Ed è proprio qui che entra in gioco il ruolo di istituzioni come l'Enciclopedia Treccani. "La nostra sfida oggi - ha detto Massimo Bray, direttore editoriale della Treccani - è riuscire a fornire gli strumenti più raffinati e sofisticati per addentrarsi nel mare della conoscenza, tenendo conto della continua trasformazione a cui sono sottoposti l'oggetto e il soggetto del sapere". Citando le 'Lezioni americane' di Calvino, "dopo vent'anni ancora la migliore chiave di lettura del nostro tempo", Bray spiega che "la rapidità che caratterizza la diffusione e l'accesso al sapere oggi fa emergere la necessità di una rotta che guidi la navigazione". In questo senso, ha continuato, considerando il rapporto tra nuove tecnologie e libri non come una contrapposizione bensì come la possibilità di scegliere tra due alternative, la Treccani oggi può e deve fungere da strumento privilegiato e guida per i naviganti, che illumini la via della conoscenza puntando sulla qualità e non sulla quantità di nozioni proposte. (ANSAmed). 2007-03-17 12:26

 

GALASSIA GUTENBERG: NAPOLI PROTAGONISTA CULTURA MEDITERRANEA

(ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - Navigare coi libri, navigare tra le culture. E' il viaggio per mare, in particolare sul Mediterraneo, il tema di quest'anno di "Galassia Gutenberg", la fiera del libro di Napoli che è stata inaugurata oggi alla Stazione Marittima. Centoquarantasei stand di case editrici e librerie e una ricca serie di incontri e presentazioni riempiranno per quattro giorni, fino a lunedì 19 marzo, i saloni dell'edificio anni Trenta, appena restaurato e trasformato in centro per eventi, su 5.000 metri quadrati. Galassia, giunta alla diciottesima edizione, viene ospitata per la prima volta alla Stazione, a fianco del Molo Beverello. Data la sede, il tema del navigare era quasi una scelta obbligata, l'attenzione sul Mediterraneo pure. "Navigare per noi è una grande metafora - ha detto il presidente dell'associazione Galassia Gutenberg che organizza l'evento, Francesco Liguori -. Con i libri vogliamo navigare, con il timone tenuto dai libri stessi". Ospite d'onore dell'inaugurazione è stato il giovane scrittore egiziano, Alaa El Aswany, autore di un romanzo di successo, "Palazzo Yacoubian", che racconta uno spaccato di vita del più popoloso paese arabo. "Credo fortemente in una cultura del Mediterraneo - ha detto El Aswany -. La letteratura è uno strumento importante, che ci insegna ad essere più tolleranti, a considerare gli altri degli esseri umani, non degli stereotipi". Lo scrittore egiziano a Galassia Gutenberg ha ricevuto un premio dalla Fondazione Mediterraneo, organizzazione napoletana che promuove la cultura dell'area e che è uno dei partner della fiera. "Con le merci e i viaggiatori viaggiano anche le culture - ha detto il presidente della Fondazione, Michele Capasso -. Solo attravesro il dialogo si può assicurare la pace". Il rettore dell'Università L'Orientale di Napoli, Pasquale Ciriello, ha ribadito che "quando comprenderemo che ci sono altre culture al mondo oltre alla nostra, avremo fatto un grande passo in avanti". Il caporedattore di Ansamed, Enrico Tibuzzi, ha evocato lo "spirito di Toledo", ovvero l'apertura culturale della città spagnola nel Medioevo, quando era governata da arabi che traducevano il Corano insieme a cristiani ed ebrei. All'inaugurazione hanno portato il loro saluto i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali: il direttore per i beni librari del Ministero dei Beni culturali, Luciano Scala, il vicepresidente della Provincia di Napoli, Antonio Pugliese, l'assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nicola Oddati, e l'assessore alle Politiche del territorio della Regione Campania, Gabriella Cundari. 2007-03-16 20:32

 

GALASSIA: FORUM ANSAMED; OLTRE LA STORIA VERSO LA CONOSCENZA

(di Benedetta Guerrera) (ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - Emanciparsi dalla storia che recrimina per attuare un dialogo vero, basato sulla conoscenza e non sulla tolleranza, tra un Occidente "non più cristiano" e un mondo arabo spaccato al suo interno. Questo, in sintesi, il messaggio emerso dal convegno intitolato 'Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della scuolà, organizzato da ANSAmed nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, la fiera del libro che ha aperto i battenti oggi a Napoli. Diverse le posizioni espresse dagli intellettuali, studiosi e giornalisti presenti alla conferenza ma tutti accomunati da un convinzione che suona come una provocazione, in un contesto in cui si discute di dialogo tra la sponda nord e la sponda sud del Mediterraneo: il concetto di 'tolleranza' ha il sapore della "sopportazione" e va superato a vantaggio della conoscenza, unica arma contro i conflitti e le divisioni. E' lo storico Franco Cardini a squarciare, per primo, il velo di Maya. "Non credo nella tolleranza, ma solo nella conoscenza", ha detto il medievista mettendo l'accento sulla fratellanza e l'affinità profonda tra arabi, ebrei e cristiani. Un'affinità complessa variegata in sé ma anche all'interno delle tre grandi civiltà. "L'Occidente non è più una cristianità - ha detto - la civiltà islamica è invece più legata alla sua essenza religiosa, l'ebraismo ha molte sfaccettature e non si esaurisce nell'esperienza israeliana". Sull'importanza di superare il concetto di tolleranza e intraprendere la strada delle conoscenza, che è conoscenza della diversità, è d'accordo il professore marocchino Mohammed Moktary. "Non si può realizzare un vero dialogo con l'esterno se prima non realizziamo un dialogo all'interno del nostro Paese", ha detto il docente riferendosi ai forti contrasti presenti in Marocco tra schieramenti moderati e gruppi estremisti, inaspritosi di recente anche in vista delle elezioni politiche del prossimo settembre. Quanto all'importanza del riconoscere la diversità in quanto richezza Moktary, che cita le 'Lezioni americane' di Calvino, Pavese e Gianni Rodari, suggerisce, più filosoficamente, che l'individuo e i sistemi formativi puntino ad operare una sorta di "sintesi heideggeriana". "Per incontrare l'altro da me - ha spiegato il docente nel suo intervento in italiano e fortemente improntato al pensiero del filosofo tedesco - devo prima riconoscere i miei pregiudizi, i miei schemi e i miei limiti. Solo allora sarò pronto per accoglierlo". Affinché il processo si compia però, è necessario liberarsi dalla storia. "Da quella storia in cui ci si rimprovera e si recrimina su quello che è stato", ha detto Luigi Mascilli Migliorini, presidente del corso di laurea sul Mediterraneo dell'università 'L'Orientalé, riferendosi al proliferare delle giornate della memoria in Italia e nel mondo che, secondo il suo pensiero, non contribuiscono a risolvere la questione mediorientale, anzi la inaspriscono creando fratture e divisioni. Occorre, affinché la storia non sia una zavorra ma una luce sul presente, operare una profonda riflessione e, nel caso di Israele, impegnarsi nella ricerca di una nuova identità. Difficile, se non impossibile, secondo Daniel Ben Simon, giornalista del prestigioso quotidiano israeliano 'Haaretz', che ha posto l'accento su quanto il suo Paese sia "impregnato di storia". "In Israele - ha detto nel corso del suo intervento - vengono pubblicati 6mila libri l'anno. Un quarto di questi sono volumi di storia che affrontano i temi dell'Olocausto, della diaspora, delle persecuzioni subite dal popolo ebraico". Un modo, ha spiegato il giornalista, per sfruttare fatti storici a fini politici. E se questi sono i presupposti, sarà impresa ardua per Israele e, di conseguenza, tutto il Medio Oriente, liberarsi dal peso della storia. (ANSAmed). 2007-03-16 17:10

 

GALASSIA: CONVEGNO ANSAMED, LA PACE SI IMPARA A SCUOLA

(di Stefano Secondino) (ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - Il dialogo fra i popoli e le culture deve cominciare dalla scuola. Se non si educano i bambini alla conoscenza e al rispetto dell'altro, non si può costruire la pace. E' stato questo il messaggio emerso dal convegno 'Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della scuolà organizzato da ANSAmed nell'ambito della fiera del libro di Napoli 'Galassia Gutenberg'. Al tavolo dei relatori c'erano un giornalista israeliano di Haaretz, Daniel Ben Simon, e uno egiziano dell'agenzia di stampa MENA, Tarek Mahmoud; un docente di letteratura italiana all'Università Mohamed V del Marocco, Mohamed Moktari, e uno di Storia all'Università L'Orientale di Napoli, Luigi Mascilli Migliorini; il medievista italiano Franco Cardini; due insegnanti di una scuola elementare mista arabo-israeliana vicino a Gerusalemme. Moderatore era il vicedirettore dell'ANSA Giulio Pecora. La formazione viene prima dell'informazione, è l'opinione concorde dei relatori: non basta leggere i giornali, bisogna avere gli strumenti per capire. E questi strumenti si trovano a scuola, in chiesa, in sinagoga, in moschea. Il convegno si è aperto con un video toccante, girato nella scuola del villaggio arabo di Wadi Ara, vicino a Gerusalemme, gestita dall'associazizone 'Hand in Hand' e frequentata da bambini arabi ed ebrei. In un clima sereno e gioioso, gli scolari, maschi e femmine, studiano insieme le due lingue, e soprattutto imparano a conoscersi e a volersi bene. "La Torah dice che ebrei e arabi sono fratelli", afferma una bambina di otto anni, con il sottofondo di "Imagine" di John Lennon cantata in arabo ed ebraico. "All'inizio ero spaventata dai bambini ebrei - aggiunge un'altra alunna della scuola - poi abbiamo fatto amicizia e adesso mi piace stare con loro". "Ho deciso di iscrivere mia figlia in questa scuola - racconta nel video una mamma palestinese - quando un giorno mi ha detto 'odio gli ebrei'". Per l'insegnante ebrea Neman Gyan, presente al convegno con una collega araba, "ciò a cui noi ambiamo è fornire ai bambini una prospettiva diversa, una prospettiva di condivisione". Per il docente marocchino Moktari "scuola e università possono contribuire alla formazione di un cittadino del mondo con la capacità di comprendere l'altro. Per evitare l'odio è necessario sviluppare la capacità di discernimento, la capacità di leggere bene l'informazione. Solo così il giovane può costruire un mondo di dialogo". Franco Cardini, esperto di storia islamica e raffinato polemista, ha ribadito come "nelle scuole passa solo l'universo guerriero delle Crociate. Ma i secoli delle Crociate sono stati anche i secoli dell'espansione degli scambi commerciali nel Mediterraneo. Come facciamo a rimproverare gli insegnanti dei paesi arabi che danno un'immagine negativa degli ebrei, quando noi facciamo lo stesso con gli arabi?". Cardini ha provocato la platea dicendo "io non credo alla tolleranza, credo alla conoscenza. E' impossibile non cominciare a conoscere una cultura diversa dalla tua e non simpatizzare". L'altro storico del convegno, Luigi Mascilli Migliorini, ha seguito Cardini con un'altra provocazione. "Liberiamoci della storia - ha detto - in cui ci si rimprovera sempre per quello che c'é stato. Non credo che i giorni della memoria siano così fruttuosi. La situazione di Israele non ha soluzione in rapporto al passato, ma nella rottura, con la ricerca di una nuova identità". Il giornalista israeliano Ben Simon ha spiegato che nel suo paese non c'é un sistema educativo unico, ma ce ne sono ben cinque. Quello laico, che riguarda il 60% degli studenti. Quello ultraortodosso, dove si studia quasi solo la religione. Quello religioso non estremista, quello degli arabi israeliani, quello degli immigrati russi. Ognuno di questi sistemi insegna la storia a modo suo. "Come insegni la guerra del '48 al 20% di israeliani che sono di origine araba? - si e' chiesto Ben Simon -. Per gli israeliani é una guerra di liberazione, per gli arabi una catastrofe. E' estremamente difficile parlare a tutti e promuovere la pace in un paese in cui non ci sono valori comuni condivisi". Situazione analoga si registra nel mondo arabo, secondo il giornalista della MENA Tarek Mahmoud. "Le società sono divise, l'educazione non è la stessa nei vari paesi. Non possiamo avere pace senza educazione, ma questa non è sufficiente nel mondo arabo. E poi non basta cambiare l'educazione, serve cambiare la mentalità". I relatori si sono lasciati con una promessa, fatta loro da ANSAmed. "Lo spirito di dialogo critico che abbiamo vissuto oggi a Napoli - ha detto Pecora - continuerà a vivere sul sito della nostra agenzia (www.ansamed.info) perché daremo vita ad un forum dedicato all'educazione in cui verranno ospitate le opinioni di intellettuali, docenti ed esperti di tutta la regione".(ANSAmed). 2007-03-16 16:36

 

GALASSIA: MIGLIORINI, GIORNATE MEMORIA CREANO DIVISIONI

(ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - Il proliferare delle giornate della memoria in Italia e nel mondo non contribuisce a risolvere la questione mediorientale, anzi la inasprisce creando fratture e divisioni. Questo, in sintesi, il pensiero di Luigi Mascilli Migliorini, presidente del corso di laurea sul Mediterraneo dell'università 'L'Orientalé, che oggi a Napoli durante il convegno d'apertura della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, ha messo l'accento sulla necessità di "liberarsi dalla storia". "Continuare a guardare al passato - ha detto il professore nel suo intervento al convegno 'Dall'educazione al dialogò organizzato da ANSAmed - non contribuisce a risolvere la questione mediorientale. Israele deve puntare piuttosoto sulla ricerca di una nuova identità, come accadde in Italia alla fine della seconda guerra mondiale". Occorre, secondo Migliorini, operare una profonda riflessione sulle giornate della memoria che rischiano "di creare fratture e divisioni anziché unire". D'accordo con la necessità di affontare il passato in un modo più costruttivo e fruttuoso è Daniel Ben Simon, giornalista del prestigioso quotidiano israeliano 'Haaretz'. "In Israele - ha detto nel corso del suo intervento - vengono pubblicati 6mila libri l'anno. Un quarto di questi sono volumi di storia che affrontano i temi dell'Olocausto, della diaspora, delle persecuzioni subite dal popolo ebraico". E questo è un modo, ha spiegato il giornalista, per sfruttare fatti storici a fini politici. "Bisogna liberarsi dalla storia - ha concluso quindi Migliorini - da quella storia in cui ci si rimprovera e si recrimina su quello che è stato". (ANSAmed). 2007-03-16 15:52

 

GALASSIA: HAND IN HAND, CONVIVENZA ARABI-EBREI POSSIBILE

(ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - Una versione a due voci, una maschile e una femminile, una in arabo e l'altra in ebraico, di 'Imagine', brano simbolo del pacifismo anni '70, fa da colonna sonora al video realizzato dall'associazione Hand in Hand e proiettato nel corso della conferenza 'Dall'educazione al dialogò che ha aperto oggi a Napoli la XVIII edizione di Galassia Gutenberg. Concreta e toccante testimonianza del lavoro che da circa dieci anni porta avanti l'Associazione gestendo tre scuole per bambini arabi e israeliani, il video raconta l'esperienza del più giovane dei tre istituti, quello fondato due anni e mezzo fa nel villaggio arabo di Wadi Ara. "La Torah dice che ebrei e arabi sono fratelli", dice una bambina di otto anni, mentre sullo schermo scorrono le immmagine di una classe che ripete prima l'alfabeto ebraico e poi quello arabo. "All'inizio ero spaventata dai bambini ebrei - dice un'altra alunna della scuola - poi abbiamo fatto amicizia e adesso mi piace stare con loro, chiaccherarci". Nelle tre scuole di Hand in Hand ci sono bambini ebraici e palestinesi dai 6 ai 12 anni. "Anche fuori dalla scuola - ha spiegato Neman Gyan che insieme con Maysa Asali ha rappresentato al convegno l'associazione - i ragazzi escono assieme, dormono l'uno a casa dall'altro, condividono le loro esperienze". "Ho deciso di iscrivere mia figlia in questa scuola - racconta nel video una mamma palestinese - quando mia figlia una giorno mi ha detto 'odio gli ebrei'. Difficile dire quale sarà il futuro di questi ragazzi una volta diventati adulti, quando cioé dovranno affrontare in modo diretto il mondo del lavoro e più in generale la complessa realtà che li circonda. "Questo non possiamo saperlo con certezza - ha spiegato Gyan - ma ciò a cui noi ambiamo è fornire ai bambini una prospettiva diversa, una prospettiva di condivisione". 2007-03-16 14:15

 

GALASSIA: CARDINI, LIBRO TOAFF MAL INTERPRETATO DA MEDIA

(ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - Il libro di Ariel Toaff non è stato compreso fino in fondo a causa della superficialità con cui i mass media hanno affrontato l'argomento. E' critico il professor Franco Cardini nei confronti dei mezzi di informazione, secondo lui principali responsabili del "gorgo di malintesi" creatosi attorno a 'Pasque di sangue. Ebrei d'Europa e omicidi ritualì scritto da Ariel, figlio di Elio Toaff rabbino emerito di Roma, docente alla Bar-Illan University di Gerusalemme. Intervenendo al convegno sul tema 'Dall'educazione al dialogò, che ha aperto oggi a Napoli la XVIII edizione di Galassia Gutenberg, lo storico ha sottolineato la pericolosità di media ignoranti e faziosi. "Prima dell'informazione - ha detto - viene la formazione". Secondo Cardini, tra la comunità di studiosi e il grande pubblico c'é un'enorme distanza che deve essere colmata attraverso intermediari adeguati, "in questo caso mezzi di informazione più colti". "Nell'Accademia si può discutere di qualunque cosa, se si hanno gli strumenti analitici adeguati - ha aggiunto - ma quando questo sapere si presenta al pubblico è necessario avere la giusta mediazione". Toaff, ha detto Cardini, ha sottovalutato questa necessità. "Non tutti possono conoscere, ad esempio, l'orrore liturgico del sangue per la tradizione ebraica - ha spiegato - soprattutto in una cultura, quella cristiana, fondata sul valore litugico del sangue". "La tollerenza è un concetto negativo che ha il sapore della sopportazione - ha concluso Cardini - io credo nella conoscenza. Solo la conoscenza può salvarci dal conlfitto". (ANSAmed) 2007-03-16 13:49

 

GALASSIA: NAPOLITANO, LETTURA STRUMENTO DI PROGRESSO

(ANSAmed) - ROMA, 16 MAR - "La lettura quale strumento insostituibile di diffusione del sapere, della circolazione di idee e dell'approfondimento della conoscenza offre un contributo essenziale al progresso sociale, civile ed economico del Paese". Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato al presidente dell'Associazione Galassia Gutenberg, in occasione della XVIII edizione di "Galassia Gutenberg. Libri e Multimedia". "Ricco di interessanti e molteplici programmi culturali, - sottolinea Napolitano - l'evento si è consolidato nel tempo fino ad affermarsi come storica e prestigiosa manifestazione del libro nel Mezzogiorno e, con la specifica edizione di quest'anno, nel Mediterraneo". "Il tema scelto per questa XVIII edizione - "Navigare" - coglie una esigenza di modernizzazione e rinnova il legame con le nuove generazioni - conclude il Capo dello Stato - particolarmente attente ai nuovi strumenti tecnologici che possono ben combinarsi con la consapevolezza del ruolo che la lettura ha avuto e continuerà ad avere nell'apprendimento culturale". (ANSAmed) 2007-03-16 13:17

 

GALASSIA:FORUM ANSAMED; CARDINI 'DA STORIA UNITA' RELIGIONI'

(ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - La parola pace in ebraico e in arabo è la stessa: shalom in ebraico, salam in arabo. Anche la parola originaria che designa il popolo ebraico e il popolo arabo è la stessa e vuol dire "gente che vaga nel deserto". Mette l'accento sulla fratellanza e l'affinità profonda tra arabi ed ebrei l'intervento del professor Franco Cardini, che ha aperto questa mattina a Napoli il convegno sul tema "Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della scuola", organizzato da Ansamed nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg. "Le contraddizioni non stanno nella storia dei rapporti tra mondo arabo, ebraico e cristiano", ha detto ancora Cardini. "Le contraddizioni stanno nel nostro modo di intendere la storia". Esperto di crociate, il docente di storia medievale ha, inoltre, ribadito la necessità che i libri di scuola diano una giusta interpretazione del fenomeno. "Le crociate e le anti-crociate - ha detto - non erano una guerra di religione, ma una guerra tra popoli profondamente religiosi e profondamente integrati". Sul problema della diversità e dell'affinità tra mondo occidentale e mondo arabo è intervenuto anche il professor Mohammed Moktary, dell'università Mohammed V, in Marocco. "Non si può realizzare un vero dialogo con l'altro - ha detto il professore - se prima non riconosciamo i nostri pregiudizi. L' incontro con il diverso è fonte di ricchezza". Secondo Moktary, i processi formativi devono essere profondamente interculturali. "Non basta il libro di testo - ha concluso - serve un dialogo presente e costante con l'altro". 2007-03-16 12:45

 

GALASSIA APRE CON CONVEGNO SULL' EDUCAZIONE AL DIALOGO

(ANSAmed) - NAPOLI, 15 MAR - Per costruire la pace in Medio Oriente e lungo le coste del Mediterraneo bisogna partire dalla scuola e dai libri di testo, educando i bambini al dialogo e alla comprensione. E' questo il senso del convegno ANSAmed, l'agenzia dell'Ansa per il Mediterraneo, che domani, 16 marzo darà il via alla lunga serie di appuntamenti previsti nell'ambito della fiera del libro di Napoli Galassia Gutenberg. "Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della scuola" è il titolo dell'incontro, che vedrà gli interventi di insegnanti, ricercatori e giornalisti arabi, ebrei e italiani. L'iniziativa si terrà dalle 10,30 alla Stazione Marittima. Moderatore sarà il vicedirettore dell'Ansa Giulio Pecora. L'editorialista del giornale israeliano "Haaretz" Daniel Ben Simon introdurrà l'argomento dal punto di vista ebraico. A fargli da contraltare dalla parte araba sarà il giornalista dell'agenzia di stampa egiziana "Mena" Tarek Mahmoud. I precetti islamici contenuti nei libri di testo saranno esaminati dal professore di lingua e letteratura italiana all'Università di Rabat Mohamed Moktary, mentre il docente di di Storia moderna all'Università Orientale di Napoli Luigi Mascilli Migliorini presenterà le esperienze di dialogo interculturale sperimentate in Campania. Il più noto dei relatori è lo storico del Medioevo Franco Cardini, grande conoscitore del Mediterraneo e del mondo islamico, che racconterà gli incontri e gli scontri fra Cristianità e Islam nel corso dei secoli. Nel corso del convegno verrà illustrata l'iniziativa di un'associazione mista israelo-palestinese di Gerusalemme, 'Hand in Hand', che in una scuola insegna arabo ed ebraico ai bambini delle due comunità e propone programmi di studio comuni. Ad intervenire saranno due insegnanti, Neman Gyan e Bwerat Maisaa. ANSAmed organizza dal 2005 a Galassia Gutenberg convegni sui temi dell'informazione e della cultura nel Mediterraneo. Due anni fa portò a Napoli il giornalista libanese Samir Kassir, poi ucciso in un attentato. Sempre domattina, nell'ambito di Galassia Gutemberg - che sarà inaugurata ufficiamente nel pomeriggio dalle autorità locali - nella sede della Fondazione Mediterraneo si terrà un incontro con lo scrittore egiziano Ala Al-Aswani, autore del best-seller Palazzo Yacoubian, al quale sarà consegnato anche il premio Mediterraneo di cultura.(ANSAmed). 2007-03-15 17:55 

 

GALASSIA: VARATO BOOKCRUISING, LIBRO SALPA PER MEDITERRANEO

(ANSAmed) - NAPOLI, 15 MAR - Portare i libri attraverso il mar Mediterraneo a bordo di navi da crociera affinché il viaggio, oltre ad essere fonte di svago, recuperi il suo significato originario di scoperta e conoscenza. E' questo, in sintesi, il senso dell'iniziativa 'bookcruising' realizzata dall'Associazione Galassia Gutenberg in collaborazione con MSC Crociere e presentata questa mattina a bordo dell'ammiraglia 'Musica' ormeggiata alla Stazione Marittima di Napoli. Versione marina del più famoso 'bookcrossing', l'iniziativa prende il via nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, la fiera del libro che si apre domani proprio all'insegna del tema 'navigare'. Trecento i libri raccolti oggi nel corso della presentazione. "Circa 150 volumi sono stati portati da scrittori e intellettuali", ha detto ad ANSAmed il presidente dell'Associazione Galassia Gutenberg Franco Liguori a margine della conferenza. "Altri 150 ci sono stati donati dal ministero dei Beni Culturali". Dal romanzo alla raccolta di poesie i libri del 'bookcrossing', che continueranno ad essere raccolti durante la fiera del libro nello spazio apposito chiamato 'biblioteca dell'imbarcò, entreranno a far parte delle biblioteche già presenti a bordo di tutte le navi da crociera MSC, ma saranno contrassegnati da un simbolo in modo che sia possibile ricostruirne il percorso. "L'idea è che i turisti prendano in prestito un libro, lo leggano e poi colgano l'occasione per lasciarne un altro che abbia per loro un particolare significato", ha spiegato Liguori. Un modo, secondo Leonardo Massa direttore commerciale di MSC, di esportare la cultura italiana nel mondo. I libri italiani donati da crocieristi e viaggiatori andranno ad arricchire le biblioteche di bordo che offrono già un'ampia gamma di volumi in inglese, tedesco, francese, spagnolo, lingue parlate dalla maggior parte dei passeggeri delle navi MSC. "Da un punto di vista commerciale" ha spiegato ad ANSAmed "le nostra aree di sviluppo privilegiate sono la Francia e la Spagna e in generale il 70% delle nostre navi sono posizionate nel Mediterraneo". Dalla seconda metà del 2007, inoltre, la Lirica viaggerà sulla tratta Tangeri-Malaga-Valencia, mentre da ottobre nelle tappe delle navi MSC saranno inseriti i porti di Trieste e Ancona. "Anche se Napoli rimane il cuore pulsante delle nostre attività" ha continuato Massa "sia da un punto di vista logistico, qui ha sede la direzione generale, sia per quanto riguarda la tradizione". "E' per questo che quest'anno abbiamo deciso di essere partner di Galassia attraverso l'iniziativa del bookcruising" ha continuato. "Puntiamo, con le nostre navi, a portare la cultura in giro per il Mediterraneo, tentando di far vivere ai nostri ospiti il mare come elemento che rinsalda legami tra i popoli". Tra gli scrittori presenti alla conferenza, il napoletano Angelo Cannavacciuolo che ha portato in dono il suo libro 'Acque basse'. E non trovando affatto contraddittorio il binomio crociera-lettura lo scrittore ha lanciato un'idea. "Voglio proporre di invitare gli scrittori a bordo delle navi da crociera a presentare i loro libri. Io, ad esempio, potrei salire a Napoli e scendere a Palermo - ha detto ad ANSAmed -. Credo che sia un modo efficace per avvicinare la gente alla lettura". (ANSAmed). 2007-03-15 14:58

 

MEDITERRANEO: NAPOLI; APRE GALASSIA,PACE PASSA DA SCUOLE ***

(ANSAmed) - NAPOLI, 14 MAR - La cultura, i libri, l'educazione, per avvicinare le sponde del Mediterraneo, per vincere la diffidenza e l'odio e costruire un futuro di pace. E' questo il filo rosso che unisce una serie di eventi che si terranno a Napoli da venerdì 16 marzo a martedì 20, confermando la vocazione del capoluogo campano a diventare una delle capitali dell'antico 'Mare Nostrum'. L'evento principale è la mostra di libri e multimedialità 'Galassia Gutenberg', alla Stazione marittima dal 16 marzo al 19. Per quattro giorni l'edificio anni Trenta, appena restaurato, ospiterà stand di case editrici e librerie e numerosi dibattiti e tavole rotonde. Il tema dell'edizione di quest'anno della mostra (la diciottesima) sarà il navigare: sul mare, ma soprattutto fra le culture. L'attenzione sarà concentrata sull'area del Mediterraneo, così vicina e legata all'Italia, e al Mezzogiorno in particolare. A Galassia verrà premiato lo scrittore egiziano Ala Al-Aswani, mentre il collega croato Predrag Matvejevic presenterà la nuova edizione del suo "Breviario Mediterraneo" (già tradotto in 25 lingue). Il libico Ibrahim Al-Koni e l'egiziana Salwa Bakr parleranno di letteratura del Medio Oriente allo stand 'Caffe' Arabò, e Goffredo Fofi renderà omaggio al grande inviato di guerra polacco Riszard Kapuscinski, scomparso da poco. A Galassia, ANSAmed (che ha sede a Napoli) organizzerà venerdì 16 un convegno sull'educazione nelle scuole dei bambini israeliani e palestinesi, con un'analisi dei loro libri di testo. Parteciperanno docenti e giornalisti arabi ed ebrei e gli educatori di un'associazione, Hand in Hand, che ha avviato una scuola a Gerusalemme dove si insegnano arabo ed ebraico ai bimbi delle due nazionalità. Moderatore sarà il vicedirettore dell'Ansa Giulio Pecora. Se a Galassia Gutenberg si parlerà di costruire la pace fra i più piccoli, alla Città della Scienza saranno le donne le protagoniste del dialogo, domenica 18. L'incontro-dibattito "Donne che progettano la pace" presenterà una mostra sulla matematica preparata insieme da ricercatrici israeliane e palestinesi al campus di Abu Dess, a Gerusalemme Est. Sempre alla Città della scienza di Bagnoli, il 4 aprile prossimo sarà presentato un progetto per una rete di musei scientifici nel Mediterraneo e per portare in quelle zone gli "incubatori di imprese". Lo scrittore croato Predrag Matvejevic sarà l'ospite d'onore di un incontro fissato per martedì 20 marzo al Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo, "Mediterraneo, incontro di culture". Parteciperà anche il rappresentante Unesco per i diritti delle donne, Wassyla Tamzali. Gli eventi sono organizzati, oltre che da Galassia Gutenberg e da ANSAmed, dall'Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero, Galleria Toledo, Città della Scienza e Università Orientale. "In un momento in cui la pace in Medio Oriente potrebbe sembrare un'utopia - ha commentato oggi il sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino, nel corso della presentazione delle iniziative - la nostra città deve assumere un ruolo da protagonista nel rilanciare il dialogo, oggi più che mai". "L'esperienza di questi tre anni di ANSAmed - le ha fatto eco il vicedirettore dell'Ansa Carlo Gambalonga - ci ha confermato che Napoli e la Campania sono la città e la regione dove si parla e si respira di più il Mediterraneo".

2007-03-14 18:06

 

GALASSIA: VENERDI' CONVEGNO ANSAMED SU EDUCAZIONE AL DIALOGO

(ANSAmed) - NAPOLI, 14 MAR - L'educazione al dialogo deve cominciare dalla scuola anche attraverso i contenuti dei libri di testo, altrimenti sarà assai difficile, se non impossibile, riportare la pace nella regione. E' partendo da questa considerazione, espressa tempo fa da un diplomatico mediorientale - ma ripresa anche oggi dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino - che ANSAmed ha deciso di organizzare, nell'ambito dell'edizione 2007 di Galassia Gutenberg, il convegno dal titolo: 'Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della scuolà. Realizzato per la prima volta nel 2005 - quando ANSAmed fece venire a Napoli l'intellettuale libanese Samir Kassir, poi barbaramente assassinato a Beirut, per discutere del tema della democrazia dell'informazione - l'appuntamento organizzato dall'agenzia creata dall'ANSA per essere un punto di riferimento per tutti i Paesi del Mediterraneo è diventato una costante della manifestazione letteraria partenopea. In occasione dell'edizione 2007 di Galassia Gutenberg, ANSAmed ha deciso di andare oltre le frontiere dell'informazione per approfondire e far conoscere le problematiche con cui le giovani generazioni si devono confrontare per superare le barriere ideologiche, culturali e religiose che separano le popolazioni che vivono nei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. Ma anche per presentare esperienze positive e tentare di individuare nuovi percorsi da seguire. Quello dell'educazione al dialogo è infatti un argomento ricco di sfaccettature - dal conflitto tra israeliani e palestinesi alla diffusione di precetti islamici come il velo - sul quale sono stati chiamati a confrontarsi opinionisti ed esperti proveniente da vari Paesi dell'area. Daniel Ben Simon, noto commentatore ed editorialista del quotidiano israeliano Haaretz, tratterà l'argomento presentando una panoramica della situazione in uno dei punti più caldi del pianeta. Tarek Mahmoud, giornalista dell'agenzia di stampa egiziana Mena, avrà modo di esprimere il punto di vista arabo e l'esperienza maturata in un Paese che negli ultimi anni e a più riprese si è proposto come mediatore tra arabi e israeliani nel tentativo di compiere passi in avanti verso la pace. Mohamed Moktary, docente di lingua e letteratura italiana all'università Mohammed V di Rabat, introdurrà le tematiche dei precetti islamici contenuti nei libri di testo delle scuole marocchine. Luigi Mascilli Migliorini, docente di Storia moderna all'università L'Orientale, presenterà le esperienze maturate e il ruolo che Napoli e la Campania possono svolgere per favorire la diffusione, tra i giovani, della cultura del dialogo. Mentre lo storico Franco Cardini ripercorrerà le tappe che hanno portato a questa frammentazione ideologica e politica della realtà mediterranea. Due docenti, (Neman Gyan e Bwerat Maisaa, uno arabo, l'altro ebreo), del Centro di educazione Hand in Hand illustreranno l'iniziativa pilota avviata a Gerusalemme dove, nella stessa scuola, a ragazzi ebrei e palestinesi viene insegnato sia l'ebraico che l'arabo e vengono proposti gli stessi programmi di studio. A moderare il dibattito - che si terrà a partire dalle 10,30 nella sala Cristoforo Colombo della Stazione Marittima di Napoli - sarà Giulio Pecora, vice direttore dell'ANSA responsabile delle relazioni internazionali.(ANSAmed).

2007-03-14 16:27

 

GALASSIA GUTENBERG: NAVIGARE TRA CULTURE,PARTE EDIZIONE 2007

(ANSAmed) - NAPOLI, 14 MAR - Navigare tra i libri, navigare fra le culture, navigare fra i popoli e i Paesi, specialmente quelli del Mediterraneo, così vicini e legati all'Italia. La fiera del libro e della multimedialità di Napoli "Galassia Gutenberg" ha scelto quest'anno il navigare come filo conduttore. La manifestazione apre i battenti venerdì 16 marzo alla Stazione marittima, completamente ristrutturata. Nelle sale anni Trenta dell'edificio, a fianco del Molo Beverello e di fronte al Maschio Angioino, fino a lunedì 19 saranno allestiti stand di case editrici e librerie, e si terranno convegni e tavole rotonde. L'evento è stato presentato stamani con una conferenza stampa dagli organizzatori, l'Associazione Galassia Gutenberg, e dai numerosi partner negli eventi. Fra gli ospiti dell'edizione di quest'anno (la diciottesima) ci sono lo scrittore egiziano Ala Al-Aswani, autore di "Palazzo Yacoubian", che il 16 riceverà riceverà un premio dalla Fondazione Mediterraneo, e lo scrittore-navigatore svedese Bjorn Larsson, che il 17 presenterà il suo nuovo libro "Bisogno di libertà" (Iperborea). Gli autori Ibrahim Al-Koni (Libia) e Salwa Bakr (Egitto) parleranno di letterature del Medio Oriente al "Caffé Arabo", mentre il romanziere croato Predrag Matvejevic il 19 presenterà la nuova edizione del suo "Breviario mediterraneo". Il premio "Mediterraneo del libro" sarà assegnato a Giuseppe Conte e all'editore Longanesi per i libri di Tiziano Terzani. A Galassia ci sarà spazio anche per le avventure in barca di Giuseppe Cederna e Giovanni Soldini e per i "carnettisti", ovvero i disegnatori dei viaggi. Un gruppo di giovani scrittori napoletani racconterà la città sotto il Vesuvio, e Goffredo Fofi renderà omaggio al grande inviato di guerra polacco Ryszard Kapuscinski, recentemente scomparso. ANSAmed, la nuova agenzia dell'Ansa dedicata ai Paesi del Mediterraneo, e che ha sede a Napoli, organizzerà il 16 un convegno sul tema dell'educazione al dialogo che analizzerà come e quanto i libri di scuola influsicono sul processo di pace in Medioriente e sulla capacità dei giovani appartenenti alle diverse culture e religioni mediterranee di dialogare tra loro. Lo stesso giorno i sociologi Derrick de Kerckhove e Alberto Abruzzese parleranno del "futuro che c'é già". Il giorno dopo, il 17, il ministro dell'Università, Fabio Mussi, parteciperà ad un incontro sulla formazione permanente. Fra le iniziative speciali di Galassia ci sono il 'treno dei libri', organizzato dalla rivista Leggere, che sabato 17 porterà a Napoli da Roma scrittori e lettori fra letture e dibattiti, e il "bookcruising", la versione marina del "bookcrossing". Ai crocieristi della Msc verranno consegnati libri da leggere e poi abbandonare sulla nave, per invitare altri crocieristi a leggerli. Sconti sul biglietto di ingresso (5 euro) saranno concessi ai titolari di tessere delle librerie napoletane e di biglietti e abbonamenti Unico. "Galassia Gutenberg - ha detto l'assessore regionale della Campania alle Politiche sociali, Rosa D'Amelio - è la manifestazione più importante per il confronto e il rilancio della cultura del libro. In Campania siamo un po' in ritardo su questi temi, e dobbiamo sfruttare tutte le occasioni per recuperare". Il vicedirettore dell'Ansa Carlo Gambalonga ha parlato del convegno di ANSAmed sui libri scolastici israeliani e palestinesi, auspicando "una nuova educazione che cominci dalla scuola e che renda il Mediterraneo non un mare che divide, ma un lago che unisce". Il presidente di Galassia Gutenberg, Franco Liguori, ha illustrato le novità dell'edizione di quest'anno, mentre il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, ha presentato l'edizione araba del suo libro "Nostro mare nostro", sulla storia della Fondazione.(ANSAmed).

2007-03-14 16:01

 

 

MEDITERRANEO: NAPOLI, GALASSIA PRESENTA AGENDA APPUNTAMENTI

(ANSAmed) - NAPOLI, 14 MAR - La 18esima edizione di Galassia Gutenberg, la fiera del libro e della multimedialità, e il ciclo di incontri organizzato dall'Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero vengono presentate oggi a Napoli nel corso di due conferenze stampa rispettivamente alla Stazione Marittima e a Palazzo San Giacomo. Alla conferenza di Galassia Gutenberg, che si terrà dal 16 al 19 marzo, saranno presenti rappresentanti delle istituzioni culturali e gli sponsor che hanno partecipato alla realizzazione dell'evento. Intervengono, tra gli altri, Nicola Oddati, assessore alla cultura del comune di Napoli e il vice-direttore dell' Ansa Carlo Gambalonga. Tra i numerosi eventi previsti anche il convegno ANSAmed sull'educazione al dialogo che si svolgerà venerdì 16 marzo. Alla conferenza stampa a Palazzo San Giacomo saranno presentate invece le attività dell'Osservatorio del Mediterraneo incentrate sui temi dell'educazione, delle coesistenza e dell'integrazione culturale, organizzate in collaborazione con ANSAmed, la galleria Toledo e la WeB Bottega della Pace. Intervengono il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo e il presidente dell'Osservatorio Raffele Porta. (ANSAmed).

2007-03-14 12:35

 

GALASSIA: DOMANI PRESENTAZIONE A STAMPA 18MA EDIZIONE

(ANSAmed) - NAPOLI, 13 MAR - Domani alle ore 12 presso la stazione marittima di Napoli expò palazzo congressi ( primo piano - sala Amerigo Vespucci) si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della diciottesima edizione di Galassia Gutenberg, fiera del libro e della multimedialita¿ che si terrà dal 16 al 19 marzo. Alla conferenza, oltre agli organizzatori - si legge in un comunicato - interverranno i rappresentati delle istituzioni, delle associazioni culturali e gli sponsor che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione della fiera.(ANSAmed).

2007-03-13 18:15

 

GALASSIA: CONVEGNO TRECCANI SU 'MARE DELLA COMUNICAZIONE'

(ANSAmed) - NAPOLI, 13 MAR - 'Il mare tra comunicazione e conoscenza' è l'argomento del convegno organizzato dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani per sabato prossimo alle 10 alla Stazione Marittima di Napoli nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, la fiera del libro che si apre venerdì. Il presidente della Treccani, Francesco Paolo Casavola, terrà una relazione su 'Il mare nel mondo antico'. Il direttore editoriale dell'Istituto, Massimo Bray, interverrà sul tema 'Navigare nella conoscenza'. (ANSAmed).

2007-03-13 17:23 

 

GALASSIA: UNIVERSITA' ORIENTALE SU IDENTITA' MEDITERRANEA

(ANSAmed) - NAPOLI, 13 MAR - Il Centro di Studi sulle Culture del Mediterraneo dell'Università 'L'Orientalé di Napoli sarà presente alla XVIII edizione di Galassia Gutenberg, che si svolgerà da venerdì a lunedì prossimo presso la Stazione Marittima, per sostenere il processo di diffusione dei saperi e delle Culture del Mare Nostrum ed offrire nuove occasioni di riflessione su un tema quanto mai attuale: quello dell'alterità e dell'identità di un 'Noi' che viene rivista attraverso gli occhi dell'Altro. 'Navigare', il tema scelto quest'anno per la manifestazione, implica infatti lo scambio, la navigazione verso l'altro e, di conseguenza, l'impegno nella comprensione dei più vasti contesti culturali che disegnano l'immaginario di individui e popoli, volta a volta riferiti alla categoria del 'Noi' e a quella dell"Altrò. La presenza del Centro di Studi sulle Culture del Mediterraneo - inaugurato lo scorso 17 gennaio presso l'Ateneo napoletano - costituirà quindi una concreta occasione di incontro tra culture e tradizioni diverse, con l'obiettivo di evidenziare la natura molteplice dello spazio Mediterraneo. Il Centro - le cui attività scientifiche riguardano, in particolare, l'antropologia, la geografia, la storia, la filosofia, le religioni, le lingue, le letterature - sarà presente all'evento con diverse iniziative tra cui, la mostra fotografica intitolata 'Leonardo da Vinci: geografie della memoria, dal Mediterraneo all'Orienté; presentazione del libro di autori arabi 'L'altro nella cultura arabà (Mesogea); presentazione del volume Navigare il Mediterraneo. Riflessi e riflessioni, L'Orientale.

2007-03-13 12:26

 

GALASSIA GUTENBERG: NAPOLI; IN TRENO 800 LETTORI E SCRITTORI

(ANSAmed) - NAPOLI, 9 MAR - Un treno di tifosi, ma del libro. 14 vagoni, di cui uno dedicato esclusivamente ai bambini, a bordo 800 passeggeri tra scrittori e lettori. Sarà un convoglio davvero speciale quello che partirà il 17 marzo da Roma destinazione Napoli-Galassia Gutenberg, la principale fiera editoriale del sud Italia giunta, quest'anno, alla 18esima edizione ed ospitata per la prima volta nei nuovi spazi della Stazione Marittima. L'iniziativa, che già sta raccogliendo numerose adesioni, è promossa dalla rivista "Leggere:Tutti". Il treno partirà alle ore 8,15 dalla stazione Termini e farà tappa anche a Latina e Formia. Durante il viaggio i passeggeri potranno colloquiare con scrittori come Luciano De Crescenzo, Silvio Perella, Giovanni Russo e tanti altri, mentre nel vagone centrale si alterneranno reading, interventi ed animazione. La libreria con le opere degli scrittori in viaggio, sarà trasferita all'arrivo nello stand di Leggere tutti a Galassia Gutenberg. In viaggio anche la mostra fotografica 'Alza gli occhi e guarda' dedicata ai quartieri popolari di Napoli, Forcella e Sanità. Nel pomeriggio la società Tirrenia aprirà in esclusiva per i passeggeri del treno la mostra di Giacinto Gigante 'I Colori della Campania''. Il programma è stato presentato a Roma da Sergio Auricchio e Giuseppe Marchetti Tricamo di Agra Editrice e Franco Liguori presidente dell'associazione Galassia Gutenberg, quest'anno dedicata al tema del 'Navigare' e del viaggio, con una ricca sezione Mediterranea in collaborazione con Ansamed. "E' un vero piacere, per me, salutare questa iniziativa in occasione della diciottesima edizione della fiera del libro Galassia Gutenberg, un progetto divenuto ormai una certezza, un appuntamento fisso del panorama editoriale nazionale - ha dichiarato il sindaco di Roma, Walter Weltroni, facendo gli auguri al 'treno dei lettori'". "E' una iniziativa - ha aggiunto - che cerca di regalare un'esperienza coinvolgente sia dal punto di vista formativo che da quello emozionale in un quadro di proficuo interscambio tra lettori e scrittori, utilizzando il viaggio come strumento per creare un inedito contesto di confronto di idee". (ANSAmed).

2007-03-09 18:40

 

GALASSIA GUTENBERG: CONVEGNO ANSAMED SUL DIALOGO

(ANSAmed) - NAPOLI, 1 MAR - Il Mediterraneo dalla letteratura ai libri di testo: come raccontano la storia di Israele i libri scolastici arabi? E come ricostruiscono le vicende della Palestina i testi israeliani? Per rispondere a questi interrogativi nasce il convegno "Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della scuola" organizzato da ANSAmed venerdì 16 marzo nella giornata d'apertura della 18esima edizione di Galassia Gutenberg (16-19 marzo, Stazione Marittima di Napoli). L'appuntamento annuale fu realizzato per la prima volta nel 2005, quando ANSAmed invitò a Napoli l'intellettuale libanese Samir Kassir, poi barbaramente assassinato a Beirut, per discutere del tema della democrazia dell'informazione. A parlare dell'importanza della formazione nel processo di pace saranno Daniel Ben Simon, noto commentatore ed editorialista del quotidiano israeliano Haaretz; Tarek Mahmoud, giornalista dell'agenzia di stampa egiziana Mena; Mohamed Moktary, docente di lingua e letteratura italiana all'università di Rabat, e Luigi Mascilli Migliorini, docente di Storia moderna all'università L'Orientale di Napoli. Anche lo storico Franco Cardini è stato invitato a dare il suo contributo al dibattito. Con loro, grazie alla collaborazione dell'Osservatorio per il Mediterraneo e il Mar Nero, si confronteranno Noha Khatib e Yochanan Eshchar, due docenti (un arabo e un israeliano) del Centro di educazione Hand in Hand che illustreranno l'iniziativa pilota avviata a Gerusalemme dove, nella stessa scuola, a ragazzi ebrei e palestinesi viene insegnato sia l'ebraico che l'arabo e vengono proposti gli stessi programmi di studio. Il convegno sarà moderato da Giulio Pecora, vicedirettore e responsabile relazioni internazionali dell'Ansa. L'appuntamento di ANSAmed fa parte della sezione Mediterranea di Galassia, un focus sulle culture e sulle complessità dei Paesi del Mediterraneo che la fiera napoletana già da tre anni ha inserito nel suo programma, facendo della città partenopea un centro di dibattiti e riflessioni non solo legati al mondo dell'editoria. (ANSAmed)

2007-03-01 15:09

 

GALASSIA GUTENBERG: ALA AL-ASWANI APRIRA' XVIII EDIZIONE

(ANSAmed) - NAPOLI, 1 MAR - Sarà lo scrittore egiziano Ala Al-Aswani, autore del best seller 'Palazzo Yacoubian', ad inaugurare venerdì 16 marzo la XVIII edizione di Galassia Gutenberg, fiera del libro e della multimedialità, alla Stazione Marittima di Napoli fino al 19 marzo. Ala Al-Aswani riceverà in mattinata il Premio Mediterraneo, già andato al Nobel Naghib Mafhuz, di cui è considerato l'erede, e quest'anno alla Regina Rania di Giordania, al cantante Yusuf Islam (Cat Stevens) e al Nobel iraniano Shirin Ebadi. Il riconoscimento, assegnato dalla Fondazione Mediterraneo presieduta da Michele Capasso, per la sezione libri andrà a Giuseppe Conte e alla casa editrice Longanesi in memoria di Tiziano Terzani. Premiata anche Galassia Gutenberg nella nuova sezione dedicata ai saloni del libro Mediterraneo. Le attività rientrano nella sezione Mediterranea di Galassia in collaborazione con Ansamed che organizza il convegno 'Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della scuolà. Alla rassegna annuale 'Caffe' arabò, curata da Isabella Camera D'Afflitto, parteciperanno lo scrittore libico Ibrahim al-Koni, la scrittrice egiziana Salwa Bakr, nota giornalista e femminista, Maria Ida Gaeta e Maria Avino. Tra gli altri appuntamenti in tema, la presentazione di Ala Al-Aswani dell'edizione araba del libro 'Nostro Mare Nostro' di Michele Capasso, un 'diario di bordo' dei 15 anni di vita della Fondazione, e l'incontro con Predrag Matvejevic che presenterà a Galassia le edizioni in 25 lingue del suo Breviario Mediterraneo. Una mostra promossa dal Centro studi sulle culture del Mediterraneo è dedicata a 'Leonardo da Vinci: scrittura e immagini della geografia della memoria, dal Mediterraneo al Medio e Estremo Oriente'. (ANSAmed).

2007-03-01 13:29

 

GALASSIA: LIGUORI, GIORNATA DEDICATA A BLOGGER EGIZIANO

(ANSAmed) - NAPOLI, 27 FEB - Combattere anche con le parole e la forza della letteratura qualsiasi forma di integralismo e censura, non abbassare la guardia e sottolineare l'importanza della forza di un pensiero nella diversità. E' questo l'appello di Maria Liguori, coordinatrice di Galassia Gutenberg, affidato alla pagine del 'Mattino', di fronte alla censura di intellettuali come Abdel Nabil Suleiman, giovane blogger egiziano condannato a quattro anni di carcere dal tribunale di Alessandria d'Egitto per aver criticato alcuni leader religiosi islamici integralisti ed il governo di Mubarak ed a cui la fiera napoletana, che si aprirà il 16 Marzo prossimo alla Stazione marittima del porto di Napoli, dedicherà una giornata intera. Partendo dal ricordo dell'assassinio del giornalista e storico libanese Samir Kassir, che fu ospite d'onore nel 2004 nella sezione di Galassia dedicata al Mediterraneo curata direttamente da ANSAmed, fino a giungere alla recenti minacce che hanno costretto il premio nobel turco Orhan Pamuk a lasciare il suo paese, il grido che, come afferma Elias Kuri nel suo libro 'L'infelicità arabà, "chiede libertà e democrazia", non può essere in alcun modo sottovalutato. Anche quest'anno dunque, ricorda la Liguori, Galassia Gutenberg, grazie al prezioso contributo di ANSAmed, dedicherà una parte del suo programma ai rapporti tra culture dei Paesi del Mediterraneo e ai testi, agli autori e ai personaggi che in questo momento popolano la scena intellettuale e dell'informazione nella regione. L'obbiettivo è quello di creare una rete per rafforzare il dialogo ed il confronto e evitare che altri Samir Kassir possano essere sacrificati sull'altare dell'integralismo e della censura.(ANSAmed).

2007-02-27 13:12

 

GALASSIA GUTENBERG: NASCE BOOKCRUISING NEL PORTO DI NAPOLI

(ANSAmed) - NAPOLI, 16 FEB - Nasce il bookcruising, versione "marina" del più famoso bookcrossing: l'originale iniziativa partirà il mese prossima da Galassia Gutenberg (16-19 marzo), la più importante fiera dei libri e multimedia del Sud Italia, da quest'anno ospitata dalla rinnovata Stazione Marittima di Napoli. Il bookcruising porterà i libri tra le grandi navi da crociera che sempre più numerose approdano a Napoli, ma anche sui traghetti e gli aliscafi attraccati al vicino Molo Beverello. Il tema della 18esima edizione di Galassia è proprio 'navigare'. L'iniziativa è in partnership con MSC Crociere: ogni passeggero delle navi da crociera MSC potrà infatti prendere un libro messo a disposizione da altri lettori nella 'biblioteca dell'imbarcò, dove sarà allestito un punto raccolta nei giorni di Galassia, e lasciarlo poi in giro in una delle tante tappe della nave nel Mediterraneo. Ma non solo via mare si giungerà quest'anno a Galassia Gutenberg: da Roma partirà anche l'iniziativa 'Un treno di libri per Napoli', organizzata dalla rivista 'Leggere: tutti' , una linea speciale con a bordo scrittori e lettori che si incontrerano nel tempo del viaggio partecipando a presentazioni, eventi, reading. All' arrivo del treno a Napoli Mergellina i passeggeri - lettori saranno imbarcati su un aliscafo che li porterà alla Stazione Marittima. (ANSAmed).

2007-02-16 20:20

 

GALASSIA GUTENBERG: A NAPOLI OMAGGIO A KAPUSCINSKI

(ANSAmed) - NAPOLI, 16 feb - Un omaggio al grande reporter e viaggiatore Ryszard Kapuscinski, recentemente scomparso, a cura di Goffredo Fofi; il nuovo romanzo dello scrittore-navigatore Bjorn Larsson; le avventure di viaggio di Giovanni Soldini e Giuseppe Cederna e un reading tutto partenopeo dedicato alla più inquietante delle sirene, Napoli. La 18esima edizione di Galassia Gutenberg, la più importante fiera libraria del Sud, che da quest'anno trova definitivamente casa nella restaurata Stazione Marittima di Napoli, ad un mese dal via (16-19 marzo) anticipa alcuni appuntamenti del programma. Il tema scelto per il 2007 è "navigare" e di mare e viaggi si parlerà con scrittori e navigatori come lo svedese Larsson mentre Cederna e Giovanni Soldini racconteranno di passioni e avventure a bordo di barche e velieri. A isole e isolari, fari, coste e paesaggi marini è dedicata la sezione 'Taccuini di Viaggio' con lo scrittore Ernesto Franco e gli artisti carnettisti Mario Griffa, Cristophe Verdier, Enrique Flores e Stefano Faravelli. Del mito delle sirene parla l'ultimo libro di Maurizio Bettini e Luigi Spina che con Meri Lao ne ripercorreranno le tappe. Antonella Cilento, Iaia Caputo, Maurizio Braucci, Peppe Lanzetta, Valeria Parrella, Fabrizia Ramondino, Antonio Franchini, Silvio Perrella, saranno protagonisti di reading, perfomances, incontri dedicati a Napoli. Centrale anche quest'anno sarà la sezione dedicata al Mediterraneo, con vari appuntamenti nei quattro giorni della fiera: in cartellone incontri con gli autori dell'area del Medio Oriente come lo scrittore libico Ibrahim Al-Koni e la scrittrice egiziana Salwa Bakral Café, tutti al Café letterario Arabo curato da Isabella Camera D'Afflitto. Nella giornata d'apertura Galassia ospiterà il convegno internazionale sui temi dell'informazione a cura di AnsaMed. Numerose le iniziative annunciate in collaborazione con gli editori dell'area del Mediterraneo organizzate dalla Fondazione Mediterraneo: tra gli ospiti ci sarà anche lo scrittore Pedrag Matvejevic che presenterà la nuova edizione del suo 'Breviario Mediterraneo' (Garzanti) tradotto in 25 lingue. Il 17 marzo in una giornata dedicata all'Università la fiera ospiterà la Conferenza Nazionale del MIUR in collaborazione con la CRUI sul tema dell' apprendimento permanente con la partecipazione dei Ministri Fabio Mussi e Luigi Nicolais. Organizzata dall'Associazione Galassia Gutenberg con il sostegno della Regione Campania e del Fondo Sociale Europeo, in collaborazione con Comune e Provincia di Napoli la manifestazione si avvale di un comitato di esperti che racchiude tutti i rappresentanti della filiera del libro, dagli editori ai librai, fino alle biblioteche. La 18sima edizione di Galassia è collegata a 'Civilta' delle donné, evento promosso alla Stazione Marittima dall'Assessorato alle pari opportunità della Regione Campania, (4 al 7 marzo). (ANSAMED)

2007-02-16 20:04

 

LIBRI: EDIZIONE 2007 GALASSIA GUTENBERG DAL 16 AL 19 MARZO

(ANSAmed) - NAPOLI, 5 DIC - Navigare usando la fantasia, attraverso lo sguardo e l'ascolto: sarà questa l'indicazione che intende dare al visitatore la 18esima edizione di Galassia Gutenberg, la fiera meridionale del libro e multimedia, che si svolgerà, dal 16 al 19 marzo prossimi, nel Polo congressuale Expo della Stazione Marittima di Napoli. Per Franco Liguori, presidente dell'Associazione Galassia Gutenberg, "il tema del navigare è stato scelto come unica chiave di lettura per affrontare più argomenti: si può infatti navigare sull'acqua, nel tempo, nello spazio fisico e virtuale e anche nell'Io. In mare si usano portolani, mappe, bussole, fari. Nello spazio fisico ci serviremo, invece, dell'ascolto e dello sguardo". "Parleremo di viaggi nel tempo con gli strumenti della memoria e dell'autobiografia, - ha proseguito Liguori - ma anche delle accelerazioni e delle simultaneità della Rete e delle nuove tecnologie. Navigheremo anche verso l'altro, il diverso, dentro noi stessi, grazie al racconto e alla conversazione". Il rapporto con la città di Napoli ed il mare, dopo il successo della passata edizione al Castel dell'Ovo, viene rafforzato attraverso la scelta della location: i nuovi e funzionali spazi del Polo congressuale nella Stazione Marittima, i quali garantiranno la fruibilità dell'evento e l'efficienza dell'area fieristica, alla quale è previsto si affianchino gli appuntamenti del festival letterario. Riconfermata nell'ambito della 18esima edizione la sezione 'Mediterraneo', che dal 2005, grazie alla collaborazione di AnsaMed, dell'Istituto Universitario L'Orientale e della Fondazione Mediterraneo, è uno degli appuntamenti fissi di una fiera del libro che si è aperta alle culture, alle religioni ed alle contaminazioni. Galassia Gutenberg sarà anche collegata a "Civiltà delle donne", un evento promosso nell'ambito di Donne di Marzo dall'Assessorato alla pari opportunità della Regione Campania, che si svolgerà negli spazi della Stazione Marittima dal 4 all'8 marzo prossimi. La linea di continuità tra i due eventi sarà evidenziata all'interno del programma di Galassia con appuntamenti ed iniziative sulla produzione editoriale, le scritture e i linguaggi al femminile. La kermesse dedicata alla promozione del libro e della lettura, infine, inserisce nuovamente nel suo programma, dopo i Carnet Mediterranei della passata edizione, 'i taccuini i viaggio', veri libri autoprodotti in cui i testi e le immagini dialogano tra loro, tra espressione artistica, reportage e diario intimo. Organizzata dall'Associazione Galassia Gutenberg con il sostegno della Regione Campania, la manifestazione si avvale di un comitato di esperti che racchiude tutti i rappresentanti della filiera del libro, dagli editori ai librai, fino alle grandi biblioteche.

2006-12-05 17:15

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