4.Valutazione

 

 

4.1 Valutazione in itinere

Discussione elaborato teorico

A conclusione del primo anno di corso è stato realizzato un lavoro teorico, svolto da tutti i partecipanti a livello individuale attraverso la stesura di elaborati in piccoli gruppi. Gli elaborati consistono in una rassegna critica delle pubblicazioni realizzate dalle più importanti riviste, italiane e straniere, in relazione ai nuclei teorici fondanti della psicologia di comunità, nel triennio 1998-2000.

 Sono stati, in particolare, esaminati i concetti di solidarietà, rete, comunità, cittadinanza, intervento e partecipazione.

 Per la letteratura italiana è stata realizzata una rassegna critica assumendo come riferimento due riviste: “Animazione Sociale” e “Prospettive sociali e sanitarie”. Per la letteratura inglese è stato analizzato il “Journal of Community and Applied Social Psychology” e per quella americana l’ “American Journal of Community Psychology”e il “Journal of Community Psychology”. Sono state condotte inoltre, due ricerche a carattere compilativo-bibliografico, una relativa all’universo giovanile e il mondo del volontariato, l’altra relativa al fenomeno del turismo, che potessero costituire la piattaforma teorica  per i due lavori di ricerca-intervento.

 

4.2                   Valutazione  finale  degli apprendimenti  conseguiti  e delle attività svolte

Il compito finale è stato espletato attraverso la partecipazione alle attività di ricerca-azione  realizzate per conto dell’Amministrazione comunale e della rete delle associazioni di volontariato di cui ai § 3.1- 3.1.1- 3.2. e alle attività programmate  agli allegati 3.4 e 3.5.

 

4.3  Valutazione dei partecipanti

 

 

Al termine del percorso formativo è stata somministrata a tutti i partecipanti una scheda di valutazione (vedi allegato 4). I risultati evidenziano un buon livello di soddisfazione generale per l’esperienza formativa svolta, per le competenze acquisite e ritenute spendibili sul mercato del lavoro. Il master è stato definito come una valida specializzazione professionale.

I punti di forza maggiormente citati sono relativi alla costituzione di un valido gruppo di lavoro anche per future prospettive, formato da psicologi che intendono esplicitamente impegnarsi in interventi di promozione e di sviluppo delle risorse presenti sul territorio. E’ stata positivamente valutata la presenza di docenti e formatori qualificati, che hanno garantito un livello di approfondimento assai qualificato e variegato nei diversi moduli formativi. Particolare apprezzamento è stato tributato al Dott. Roccato dell’Università degli Studi di Torino, per la chiarezza espositiva e per la costante tensione profusa per mostrare le possibili intersezioni tra ricerca quantitativa e qualitativa. Quando è stato chiesto ai partecipanti quali motivazioni potessero essere addotte per persuadere un giovane collega a partecipare ad una nuova edizione del master esso è stato indicato come un’ottima opportunità di formazione teorico-applicativa per chi vuole impegnarsi nel sociale con interventi di psicologia di comunità, grazie all’acquisizione di specifiche tecniche di ricerca e  d’intervento, all’interno del quadro teorico proprio della psicologia di comunità. Ciascun partecipante ha sentito di acquisire nuove competenze o, in ogni caso, ha potenziato le competenze pregresse, sia sul versante relazionale, sia per ciò che concerne l’indagine dei fenomeni sociali.

I partecipanti hanno apprezzato la possibilità di sperimentare concretamente la conduzione di gruppi di lavoro e di focus-group, anche se a tratti lamentano la necessità di ulteriori e consolidanti esperienze in tal senso.

In ogni caso sembra emergere una nuova “forma mentis”, che implica non più il lavoro sul singolo, ma sposta il suo focus attentivo verso gli interventi di prevenzione per l’intera comunità. A tal proposito è stato apprezzato l’inserimento di più moduli relativi alla teoria e alla tecnica della progettazione nel sociale.

E’ stato anche indicata, quale elemento positivo, la possibilità sperimentata di predisporre degli impianti formativi, che partano dall’analisi dei bisogni, per poi definire gli obiettivi e le coordinate relative alla modularizzazione dell’intervento, anche per ciò che concerne le strategie di empowerment scolastico (modulo relativo alla mediazione scolastica). Il quadro delineato dal conferimento dell’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo lascia intravedere la possibilità di un impiego fattivo degli interventi propri della psicologia di comunità anche nel contesto scolastico.

Le “reti territoriali” realmente delineatesi in seguito all’attivazione dei due percorsi di ricerca-intervento vengono riconosciute come una risorsa assai significativa anche per il futuro impiego lavorativo dei partecipanti: il contatto, ad esempio, con associazioni di volontariato e con Volinforma, la rete di integrazione del Volontariato cittadino nella città di Napoli, ha creato punti di contatto per future attività di collaborazione e di consulenza dei partecipanti al master alle attività di progettazione e di formazione messe in atto da tale Ente.


 

 

Riportiamo ora, in veste grafica, le valutazioni espresse dai partecipanti in merito ai quesiti che implicavano il ricorso ad indici numerici (scala da 0 a 5):

 

 

 

Domanda n. 1

 

Qualità complessiva degli interventi degli esperti


 

 

 

 

 


Domanda n. 2

 

Qualità complessiva dei lavori di gruppo organizzati nel corso dei moduli

 


 

 


Domanda n. 3

 

In sintesi: soddisfazione circa le competenze professionali acquisite o perfezionate nel corso

 


 


Domanda n. 3.1

 

Soddisfazione in ordine ai propri bisogni formativi


 

 

 


Domanda n. 4

 

Soddisfazione in merito al coordinamento, direzione scientifica


 

 

 


Domanda n. 5

 

Soddisfazione in merito al tutoraggio


 

 

 

 


Riassunto medie


 

 

 


In sintesi,

  il Master risulta aver ampiamente soddisfatto  le esigenze formative dei partecipanti sia per quanto riguarda l’ organizzazione e la conduzione della offerta didattica a livello delle lezioni frontali  e delle esercitazioni di gruppo  che per la opportunità formativo -  esperienziale  offerta.