LES ASSISES DE LA MEDITERRANEE

 

RENTREE SOLENNELLE DE L’ ACADEMIE DE LA MEDITERRANEE

 

Marseille, Palais du Pharo

 

6 juillet 2000

 

 

 

 

Messaggio di S.M. Abdallah II Bin Hussein

Re di Giordania

 

 

Signori e Signore,

Nel nome di Dio  Misericordioso.

E’ un piacere per me rivolgermi a voi in occasione della “Rentrée” solenne dell’Accademia del Mediterraneo a Marsiglia.

Fin da tempo immemore il bacino Mediterraneo è stato una regione che ha dato vita a varie civiltà e culture. Attraverso l’interazione al loro stesso interno,  così come con altre, esse si sono sviluppate e diffuse in conseguenti cerchi concentrici influenzando gran parte del mondo civilizzato.

Sulla riva Orientale, l’alfabeto nacque come  un’eredità del più grande contributo verso il progresso intellettuale dell’umanità.

L’interazione umana e lo scambio tra le rive Nord e Sud crebbe attraverso il commercio mentre ponti culturali furono predisposti per unire le due rive in più di un modo. Tale interazione incoraggiò l’evoluzione materiale e spirituale  ed il  risultato si estende al presente.

Mi dà grande soddisfazione sapere che delibererete in merito a problemi di iniquità nello sviluppo, così come per questioni sociali e politiche relative ad entrambi le rive  in conseguenza della globalizzazione. Spero che la vostra analisi del risultato della Dichiarazione di Barcellona e  del suo effetto sui paesi del Mediterraneo meridionale esaminerà a fondo i vari tipi di impresa  politica economica  e culturale e di mutua cooperazione e sviluppo.

L’Accademia del Mediterraneo sarà lo strumento principale per costruire la pace nella regione a beneficio di tutti i popoli. Questa è la speranza di tutti noi. L’ignoranza è il peggiore nemico della pace. Attraverso il vostro lavoro rigoroso di mediatori che diligentemente trascendono i confini nazionali, attraverso azioni concrete, Voi offrite attraverso la cultura, ciò di cui questi popoli hanno bisogno. Noi abbiamo una fede profonda nella vostra azione per creare una Regione euromediterranea stabile in cui i popoli e le culture sapranno convivere nel reciproco rispetto e nell’armonia.