L'APPOGGIO DELLA SOCIETA' CIVILE

 

Jean-Pierre Derisbourg, consigliere del direttore generale per le Relazioni Estere della DGIB della Commissione Europea

 

La Commissione Europea desidera ringraziare le autorità catalane, le autorità spagnole e, naturalmente, l'Istituto Catalano per il Mediterraneo, per aver raggiunto lo straordinario obiettivo di riunire qui, a Barcellona, più di mille persone a rappresentanza di tutti i membri della società civile e, inoltre, per essere riusciti ad incanalare il torrente di parole, la valanga di proposte che confluiranno, a quello che ho compreso, in un documento finale.

E' infatti evidente che le relazioni da noi ascoltate non sono altro che delle sintesi e può capitare che non tutti quelli che hanno formulato delle proposte le vedano poi realizzate. Per questa ragione, sarà utile disporre di un testo finale. Vi posso promettere che la Commissione Europea esaminerà attentamente tutti i testi e tutte le proposte anche se non sarà possibile realizzarli tutti, e tantomeno allo stesso momento.

La vostra numerosa presenza è una testimonianza del fatto che la società civile ha avuto una reazione molto sana nei confronti delle dichiarazioni dei ministri che sono intervenuti al principio di questa settimana. Si tratta, a mio parere, di una lezione di democrazia che è molto importante ai fini dell'associazione. Riusciremo a costituire questa associazione euromediterranea, questa ampia zona di cooperazione tra 27 paesi - probabilmente di più nei prossimi anni perché nel 2010 saremo molti di più nell'Unione Europea -, soltanto se ci appoggeremo sul cittadino e sulla società civile. I governi possono arrivare molto lontano lavorando tra di loro, ma non sarà mai sufficiente.

A quanto ho capito, è previsto un organo di realizzazione ed esiste, inoltre, un'autentica volontà da parte della società civile di continuare a riunirsi. Tutto questo mi sembra molto sano. Tuttavia, mi piacerebbe avanzare un suggerimento: tra questi grandi incontri, queste grandi riunioni della società civile che sono state menzionate, sarebbe opportuno organizzare degli incontri tematici, procedendo per settori, allo scopo di riunire un pubblico meno numeroso ma con più professionisti del settore studiato.

A mio giudizio, questo permetterebbe di alleggerire l'onere della prossima grande riunione alla quale stiamo pensando. Vi posso assicurare che la Commissione Europea fornirà il suo appoggio a tutti questi fori tecnici e tematici. Abbiamo bisogno, infatti, di raccogliere idee dai  professionisti e dalla società civile, per essere certi che l'associazione euromediterranea non verrà compromessa. Credo che veramente possiamo rallegrarci per il successo di queste due conferenze di Barcellona, la Conferenza Intergovernativa e la Conferenza della Società Civile.